Jacques Brunel: “Non so come abbiamo potutto giocare un secondo tempo così. Il mio futuro? Decide il presidente”
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Jacques Brunel: La mia posizione di ct? Io ora devo di cercare di capire come abbiamo potuto giocare un secondo tempo così. Al momento non riesco a darmi una ragione. Alla fine del primo tempo eravamo al loro livello, eravamo in partita, pensavo che ci saremmo giocati la partita fino alla fine. Poi abbiamo preso due mete e le cose si sono messe male, poi è andata anche peggio.
Il cambio di tutta la prima linea al 50′? A quel punto avevamo già preso due mete e ho pensato che ci serviva freschezza, c’è delusione ma non penso potessimo fare di più.
Abbiamo fatto cose interessanti in Scozia poi siamo andati indietro sopratutto nei secondi tempi. Anche per me é stata un’umiliazione. Faremo presto un bilancio sul torneo. Usciamo da questa gara con un risultato inspiegabile.
Il mio futuro? Saranno il presidente e la squadra a decidere, non dipende da me. Rispetto all’anno scorso non abbiamo fatto passi in avanti, questo è evidente. Dopo la vittoria in Scozia nelle ultime due partite siamo andati indietro”
Martin Castrogiovanni: Facciamo un errore e poi non sappiamo reagire e rientrare in partita. E’ successo per tutto il Sei Nazioni, ci serve uno psicologo. Io mi vergogno, non possiamo prendere 60 punti in casa così. Va bene, abbiamo giocato abbastanza bene nel primo tempo, ma così non va. Così su due piedi non saprei dirvi come possiamo uscirne, siamo ancora troppo vicini alla partita, forse tra un mese avremo le idee più chiare dopo averci pensato e eparlato bene tra di noi. Non possiamo accettare queste figure di m***a.
Leonardo Ghiraldini: Dobbiamo fare una crescita mentale importante, ogni errore ha generato altri errori e ciò non può succedere a questi livelli. Abbiamo giocato quaranta minuti di buon livello, ma un tempo non basta. Errori ci stanno ma la reazione non é stata adeguata.
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