Sei Nazioni: l’Italia parte bene ma finisce in ginocchio. Il Galles ci travolge 61-20

Il torneo 2015 si chiude con una sonora sconfitta, arrivata nella seconda frazione dopo un primo tempo alla pari

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

Venti secondi di gioco e Charteris fa un fallo di ostruzione: Haimona calcia tra i pali e Italia subito avanti. La gara dell’apertura dura però molto poco: al 4′ Roberts rompe un suo tentativo di placcaggio e involontariamente lo tacchetta sull’avambraccio. Haimona non ce la fa a proseguire ed entra in campo Orquera.
Al minuto 8 un fuorigioco azzurro consente ad Halfpenny di smuovere il tabellone ospite e si va sul 3 a 3. Due minuti dopo è Charteris a fermare fallosamente un tentativo di costruzione di maul e stavolta è Orquera a centrare i pali e a riportare avanti l’Italia.
La gara è piuttosto spezzzettata e con diversi falli: al 12′ è Bergamasco ad ostruire Alun Wyn Jones, Halfpenny non si fa pregare e si va sul 6 a 6. L’Italia però gioca piuttosto bene, ha un buon piglio e le idee chiare e impedisce al Galles di giocare come sa (ricordiamo che i Dragoni hanno bisogno dui una larghissima vittoria per poter sperare di mettere le mani sul torneo) ma al 19′ arriva la meta di Roberts imbeccata da un calcetto di Halfpenny. L’estremo poi non converte e si va sul 6-11, prima volta del Galles in vantaggio.
L’Italia reagisce e al 25′ Venditti schiaccia in meta al termine di un’azione insistita dei nostri avanti: Orquera mette tra i pali e si va sul 13 a 11. Azzurri che si scuotono e giocano bene, Castro/Rizzo/Ghiraldini sono delle furie, Mauro Bergamasco non è da meno e i Dragoni soffrono terribilmente. Primo tempo che si chiude con una lunga azione in attacco del Galles che si chiude con una punizione che Biggar mette tra i pali: 13-14 Galles dopo i primi quaranta.

 

In avvio di ripresa folata da mischia ordinata dei trequarti gallesi, ma Morisi è bravo a continuare la corsa coprendo la superiorità di Williams. Esagera Rizzo sul breakdown a gioco fermo, Biggard va per il bersaglio grosso ma respingiamo splendidamente la cassaforte, rubando pure l’ovale con Bergamasco. Nelle fasi successive difendiamo bene, da terra giochiamo con le mani, Webb batte veloce e manda Liam Williams in meta. Abbiamo perso la bussola, e i Dragoni ci puniscono per due volte in pochi minuti. Chip di Orquera, andiamo in tre per la palla, L. Williams recupera, corre e manda in meta North. Al minuto ’54 la quarta meta gallese, con North dopo allargamento della linea veloce, che gode della superiorità per un giallo a Masi abbastanza discutibile. Lo score dice 35-13. La partita ci è completamente sfuggita di mano e bastano una serie di pick and go per risalire il campo, ma noi ci mettiamo del nostro non placcando North che marca la terza personale. A quindici dal termine se ne va pure Geldenhuys per giallo, e Pollock ormai gioca col braccio del vantaggio costantemente fuori. In sette minuti subiamo tre mete. Resistiamo sulla touche maul, poi Webb gioca il lato corto da solo e marca la sesta. Al festival delle mete si iscrive pure Sam Warburton, e pochi minuti più tardi Scott Williams dopo risalita dal campo iniziata da una nostra touche a cinque dalla meta ospite. Ad uno dal termine sgaloppata di Sarto che in cost to cost marca. Finisce 61-20.

 

Italia: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto, 13 Luca Morisi, 12 Andrea Masi, 11 Giovambattista Venditti, 10 Kelly Haimona, 9 Edoardo Gori, 8 Samuela Vunisa, 7 Mauro Bergamasco, 6 Francesco Minto, 5 Joshua Furno, 4 George Fabio Biagi, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Michele Rizzo.
Riserve: 16 Andrea Manici, 17 Alberto De Marchi, 18 Dario Chistolini, 19 Quintin Geldenhuys, 20 Robert Barbieri, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Luciano Orquera, 23 Enrico Bacchin.

 

Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Alun-Wyn Jones, 4 Luke Charteris, 3 Aaron Jarvis, 2 Scott Baldwin, 1 Rob Evans.
Riserve: 16 Ken Owens, 17 Rhys Gill, 18 Scott Andrews, 19 Jake Ball, 20 Justin Tipuric, 21 Gareth Davies, 22 Rhys Priestland, 23 Scott Williams.

 

Marcatori per l’Italia
Mete: Venditti (25), Sarto (79)
Conversioni: Orquera (26, 79)
Punizioni: Haimona (1), Orquera (10)

Marcatori per il Galles
Mete: Roberts (19), Liam Williams  (48), North (49, 54, 59), Webb (67), Warburton (68), Scott Williams  (72)
Conversioni: Biggar (48, 49, 54, 59, 68, 72)
Punizioni: Halpenny (8, 12), Biggar (40)

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