Milano in casa, al Giuriati, ferma la capolista il Valpolicella con tre mete a 1 (23-19)
”Pasqua è domenica ma noi la resurrezione l’abbiamo iniziata una domenica prima” commenta con una battuta Sergio Carnovali che dei biancorossi è il mentore.
”I ragazzi hanno dato un bel segnale – dice il direttore sportivo Enzo Dornetti – un’ottima partita, era fondamentale vincere, era la prima di ritorno. E ora si va a fare quattro partite che sono tutte delle finali”.
”Errori ci sono ma se vinciamo facendo errori vuol dire possiamo crescere” ha sottolineato Carnovali. In campo il Milano è stato capace nei primi trenta minuti di giocare composta, disciplinata. La mischia,commentano gli osservatori dagli spalti, ha fatto un ottimo lavoro, ha dato da lavorare alla squadra; una buona mediana poi ha saputo variare il gioco. Una certa discontinuità tattica ha però permesso alla capolista, guidata dal numero 8 (permit player del Treviso) Juan Francisco Ymaz di rientrare in gioco e concludere il primo tempo in vantaggio . ”Non facile, non scontata questa partita, il Valpolicella è tra migliori squadre incontrate. E’ una squadra completa, senza punti di debolezza e quando affronti un quindici quadrato così non puoi permetterti nessuna sbavatura. Ma noi – osserva Valerio Savino il preparatore atletico- siamo stati bravi a reagire nel momento in cui sono passati avanti. Atleticamente abbiamo tenuto, il primo caldo non e’ mai facile. Ora andiamo avanti a lavorare sui due fronti, fisico e mentale”. ”Abbiamo sofferto, abbiamo preso quattro punti, va bene così” commenta il numero 10, Francisco Lazcano e già si guarda a domenica prossima a Vicenza.
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