L’ala gallese ha subito un’altra concussion. Per lui si profila un periodo di pausa
George North e le concussion, un tema che ha fatto molto discutere. Si, perché l’ala del Galles, suo malgrado, è stato di recente protagonista di troppi traumi alla testa di questo tipo e per la stagione in corso potrebbe persino smettere di giocare. Il giocatore in forza a Northampton, dopo i traumi subiti durante il Sei Nazioni appena finito, è stato protagonista anche nell’ultima partita di Premiership quando i Saints hanno battuto 52-30 i London Wasps. Autore dell’intervento pericoloso sulla zona cervicale del trequarti, è stato Nathan Hughes, poi espulso. Il problema però, è più grave di quanto si pensi. North infatti, dai Test Match di novembre ad oggi, ha già subito quattro concussion in cinque mesi e secondo l’ex coordinatore sanitario della World Rugby, il dottor Barry O’Driscoll la situazione non è molto rosea: “Chi subisce questi traumi e poi ritorna a giocare in uno sport “brutale” come il rugby – afferma a BBC Radio Wales Sport – dovrebbe osservare un periodo lungo di pausa con le attenzioni di un neurologo”. Anche il Northampton sembra preoccuparsi facendo sapere che il benessere dei propri atleti viene prima di qualsiasi prestazione sportiva, e che in settimana North sarà visitato da uno specialista per fare il punto della situazione.
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