Goode e Haskell si fanno promotori della causa di Hughes che, a loro dire, non merita la squalifica
L’ultima concussion subita da George North sta facendo discutere e non poco tutti gli appassionati di rugby d’Oltremanica. Fra le tante tematiche che vi sono in questo momento, spunta pure quella fatta emergere dai giocatori dei London Wasps che, come informa il Telegraph, non si trovano d’accordo con la decisione del giudice sportivo inglese di sospendere per tre settimane Nathan Hughes, l’autore dell’intervento incriminato.
Andy Goode e James Haskell dai loro profili Twitter hanno incominciato a “guidare la protesta” scrivendo che, a loro avviso, la collisione che ha portato all’incidente occorso all’ala dei Saints è stata del tutto accidentale e che il replay sui maxischermi abbia persino condizionato negativamente la decisione dell’arbitro sul campo, il quale ha espulso Hughes.
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