Il pilone a causa dei forti impatti subiti deve lasciare il rugby. Per lui un caps coi tutti neri
Le concussion colpiscono ancora. Dopo le recenti discussioni su George North ed altri atleti vittime dei colpi alla zona cervicale, è dall’Emisfero Sud che arriva una non bella notizia per il mondo della palla ovale. Il pilone neozelandese Ben Afeaki (1 cap con gli All Blacks nel 2013) è infatti costretto ad interrompere la sua attività nel rugby poichè sembra aver subito danni gravemente lesivi alla sua salute.
Dopo la terza concussion in tre anni, il giocatore ha iniziato ad accusare nausea, annebbiamento e vertigini. Ora ammette: “E’ il momento in cui devo prendere una decisione per me e per la mia salute a lungo termine – come riporta espn.co.uk – ed è quella di ritirarsi da tutto il rugby”.
I Chiefs però, squadra nella quale formalmente ancora milita, hanno già fatto sapere che non lo lasceranno solo: “Ben è un uomo eccezionale che è molto stimato e amato da tutti noi”. Ha dichiarato il tecnico franchise Dave Rennie, che aggiunge: “Il suo ritmo di lavoro fenomenale e la sua imponente fisicità hanno giocato un ruolo enorme nel nostro successo del 2012-13. Sarà una grave perdità”.
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