Dondi-Veneto, lo strano ticket che da Piazzola sul Brenta guarda a Roma

ph. Sebastiano Pessina

Alle elezioni federali manca più di un anno, ma la giornata di venerdì 10 aprile 2015 potrebbe segnare una svolta importante nel percorso che porterà o meno alla riconferma di Gavazzi alla guida del movimento Italia. A Piazzola sul Brenta si è tenuta un conferenza dal tema “Sei Nazioni, i primi 16 anni a confronto”.Ospiti i maggiori rappresentanti del rugby veneto (tranne San Donà), il Presidente del Comitato Veneto Marzio Innocenzi e Giancarlo Dondi, Presidente Federale dal 1996 al 2012. E proprio dall’ex numero uno Fir sono arrivati dichiarazioni molto forti sull’operato del Presidente Gavazzi, lanciato alle ultime elezioni proprio da Dondi in chiave anti-Zatta. “Dondi ha affermato di condividere il disagio dei club veneti rispetto all’attuale gestione, non risparmiando critiche all’ormai ex delfino Gavazzi”, si legge su venetoblog di Elvis Lucchese. Ma a colpire maggiormente sono le parole di Dondi riportate dal blog Voci dalla mischia del giornalista Fabrizio Zupo. “Oggi abbiamo bisogno di una scossa. Partiamo anche pochi ma per cambiare. Controbilanciamo le risorse verso la formazione di tecnici, allenatori e arbitri. Solo la Fir può farlo. Bisogna programmare – Si sa che chi lavora sbaglia, ma se sbagli troppo è meglio se stai fermo“.

Queste invece le parole di Dondi rilasciate all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: “Non permettiamo che qualcuno rovini ciò che è stato costruito negli anni. Se c’è da fare una battaglia, io ci sono. Sono pronto a sostenere un progetto alternativo».

Nei prossimi giorni potrete leggere sulle pagine di OnRugby una lunga intervista realizzata nella giornata di venerdì 14 aprile a Giancarlo Dondi, che ripercorre tanti anni di rugby azzurro affrontando pure molti temi di stretta attualità.

UPDATE ORE 18.20: il Presidente Onorario Giancarlo Dondi ha rilasciato una nota di precisazione in merito alle dichiarazioni riportate. E’ possibile leggerla a questo LINK.