Le trattative di questi due giocatori si intrecciano con i soldi del Top 14, mentre le Federazioni dell’Emisfero Sud…
Al presidente del Tolone Mourad Boudjellal è venuta una pazza idea: convincere Quade Cooper a venire a giocare in Europa, ovviamente nella sua squadra. L’apertura degli Wallabies sarebbe un soggetto molto appetibile, anche se difficile da convincere. La Federazione Australiana ad esempio – come riporta Midy Olimpique – punta molto sulla sua immagine e su quella di Folau per “combattere” la feroce concorrenza del rugby a 13 e quindi una sua transvolata nel Vecchio Continente sarebbe un fatto negativo per il mondo ovale australiano.
Tornando però all’opera di convincimento del club francese, pare che lo stesso Boudjellal abbia già pronta un’offerta per Cooper che potrebbe formalizzare sabato prossimo, quando il giocatore, attualmente infortunato e di proprietà dei Reds, ed il suo agente saranno molto probabilmente in quel del Velodrome di Marsiglia per assistere alla semifinale di Champions Cup, proprio fa Tolone e Leinster.
Colin Slade infatti, dato che lo stesso Boudjellal sembra ormai convinto di poter acquisire lo Wallabies e metterlo in cabina di regia, starebbe sempre più prendendo la via di Pau. La quarta apertura degli All Blacks, come viene descritto in un’ipotetica scala gerarchica, è molto tentato dagli abboccamenti francesi e pure il presidente Bernard Pontneau del club dei Pirenei appare ottimista: “Sono piuttosto fiducioso che l’affare si concluda in questa settimana”.
Tutto fatto, quindi? Non è detto. Dalla Nuova Zelanda emerge difatti, la preoccupazione di Steve Hansen per questa emigrazione continua verso la Francia ed allora a Slade molto probabilmente verrà proposta l’idea di restare nella sua terra natale inserendosi nel progetto olimpico del 7s per Rio 2016. Aaron Cruden si è già rifiutato. Dan Carter sbarcherà anch’egli nella patria transalpina e di conseguenza gli stati generali degli All Blacks provano anche questa carta per arginare il fenomeno delle partenze.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.