Grande verve di un Petrarca Padova che ha saputo fare valere reattività e rapidità superiori
I “tuttineri” vincono tra le mura amiche del “Memo Geremia” realizzando sei mete e possono festeggiare la promozione in Serie B con due giornate d’anticipo. Infatti, quando le squadre tornano negli spogliatoi, arriva la notizia della sconfitta del Bassano in casa del Borgo Poncarale, un risultato che attenua la delusione degli uomini di Lancini e Podestà, usciti dal campo con tante pacche sulle spalle e nessun punto in saccoccia.
Nel giorno in cui la mischia ordinata del Rovato fa il bello e cattivo tempo, la prova offensiva non è altrettanto efficace; nelle mani degli ospiti passano molti palloni ma ritmo e profondità non sono
tali da eludere una linea difensiva sempre pronta a chiudere ogni varco e qualche errore di troppo non fa che acuire le difficoltà dei Bresciani.
Due le mete realizzate da Corvino e compagni. E’ il capitano a propiziare la prima quando, giunto in rotta di collisione con gli avversari, viene fermato a un palmo dalla linea bianca; De Carli raccoglie da terra e con un gran guizzo va oltre. Ed è proprio la mischia del Rovato a far la voce grossa nell’occasione della seconda segnatura, quella che chiude il match. Gli avanti del Petrarca non ne hanno più e non reggono l’urto del pack bresciano costringendo, finalmente,
il direttore di gara, Barp, a concedere una meta di punizione in mezzo ai pali.
Nel mezzo della gara, tanto Padova a far la differenza, soprattutto quando i tentativi al piede del Rovato di alleggerire la pressione finiscono regolarmente nelle mani dei padroni di casa, tanto da esaltarne la grande forza esplosiva nell’innescare contrattacchi che la rete bresciana non riesce a fermare sul nascere. Così, è un gioco da ragazzi manovrare con successo al largo dopo aver creato il soprannumero. E’ il motivo conduttore che caratterizza la prima parte del match e costringe il Rovato a inseguire un avversario che con regolarità crea un divario incolmabile.
Dopo la sconfitta non resta che voltare pagina, guardare gli aspetti positivi di una prova di notevole spessore agonistico, a dispetto dei tanti acciacchi e infortuni dell’ultimo periodo, e recuperare le forze fisiche e mentali per concentrarsi sulla prossima partita. Infatti, la sfida in trasferta col Bassano, alla luce dell’odierna sconfitta dei Vicentini, diventa una vera e propria finale per il secondo posto.
PADOVA:
CAPRARO, MENEGHETTI, DEL RY, CHILLON, COVI; BELLUCO, BANZATO; ZAMPIRON, GALANTE, CAPUZZO; CERUTTI, LONGHIN; CECCHINATO, GUTIERREZ, PAOLUCCI. A disp: GALLOCCHIO, POLLIERO, PONZI, SATTIN ,FRANCESCATO, LAZZARINI TAFFARELLO. All: Pietro MONFELI.
ROVATO:
PASTORMERLO; GAZZOLI, CURIONE, VALTORTA (47’CESTARO, 62’BORDIGA), FEBRETTI; CARAVANO (47’CERETTI), DE CARLI; MANCINI, BONETTI (11’MAZZOTTI), FRASSINE; VOLPINI, MILANI; CORVINO, RIZZETTI-MATTEI, BLAGOJEVIC. N.E: GRITTI, TAVELLI, ROSSETTI. All: LANCINI e PODESTA’.
ARBITRO: BARP di Belluno
MARCATORI:
2′ cp CARAVANO, 8′ m GUTIERREZ tr MENEGHETTI, 15′ m DEL RY tr MENEGHETTI, 21′ m DE CARLI tr CARAVANO, 23′ m COVI, 26′ m ZAMPIRON; 42′ m DEL RY tr MENEGHETTI, 72′ m LAZZARINI tr FRANCESCATO, 78′ mt ROVATO tr CERETTI.
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