Finisce 6 a 5 la sfida tra le due squadre
Benché sofferenti di organici, annebbiati, e con una panchina ridotta a sole 3 riserve, i Lupi hanno affrontato la partita concedendo ben poco all’avversario: di giocare l’ovale non più di 5 volte in tutta la partita, per il resto gli avversari hanno giocato al piede con calci dell’apertura.
Ancora una volta dolenti note dalla Touche, in tutto il primo tempo i Lupi non sono stati in grado di vincerne una, nostra o loro che fosse. Bene il Pack che riconferma le sue ottime qualità, che oltre a vincere parecchie “ordinate” a favore, riesce anche a “rubare” ben tre palle a mischie avversarie. Fuori dalla mischia la palla gira abbastanza bene creando più fasi di gioco, ma al momento decisivo ecco la “nebbia” e gli errori di “handling” con conseguenti falli in avanti. Calcio di punizione concesso agli avversari che trasformano e ci si porta sul 3 a 0. Il possesso e l’occupazione del campo avversario da parte dei Lupi continua sino a quando arrivano i 5 punti: da una punizione calciata da Gagno che rimbalzato sul palo, Paolo Chesani intercetta la palla e di irruenza va a schiacciarla sulla linea di meta. Gagno e Mattias non sono in giornata e si nota, calci e trasformazione davanti ai pali vengono clamorosamente sbagliati. Fine 1° tempo Montebelluna 3 Pedemontana Livenza Rugby (PN2) 5
Nel secondo tempo la musica non cambia, tanto possesso palla ma si continua a commettere errori di handling e nelle linee di corsa, a nulla valgono le cavalcate di Alessio Rigo con la gente appesa se invece di andare diritto va in diagonale, poi da una palla uscita da un groviglio di giocatori, l’arbitro fischia l’ennesimo avanti a Menna che fa sfumare un’altra possibile meta. Dal calcio di punizione avversario, Del Puppo chiama il “mark” e con una ripartenza veloce brucia gli avversari come una folle corsa in mezzo al traffico, ma niente da fare, alla fine si scontra contro l’etremo muro avversario. A tempo quasi scaduto, con un ritorno di fiamma, il Montebelluna contrattacca, Paolo Chesani, in un estremo tentativo di difesa placca l’avversario ma commette fallo di tenuto. Calcio di punizione… trasformato… beffati… 6 a 5.
Amareggiato il duo Corsini, troppi “annebbiamenti”, troppo errori di “handling”, scarsa lucidità per carenza di ossigeno “da panchina” hanno fatto si di non conquistare una partita che per la mole di gioco effettuato poteva chiudersi con un punteggio a nostro netto favore.
In Campo: Battiston D, Comito E, Chesani M, Marson N, Maset S (Lot C), Chesani P, Rigo A, Biscontin T (Del Puppo A), Gagno R, Scaviolo MC, Scussat M, Menna M, De Carli M, Mancin F, Cescutti A. Non utilizzato: Novembre N.
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