Dramma down-under e in Inghilterra un pugile avverte North: “Si fermi fino ad agosto”
Una partita con i suoi vecchi compagni di squadra dei Quirindi Lions, una spalla di un avversario che colpisce la testa, la perdita di sensi, la corsa in ospedale e dopo qualche ora il decesso. E’ successo in Australia, nel New South Wales. Nicholas Tooth, questo il nome dello sfortunato 25enne morto in un ospedale di Newcastle per le conseguenze di una concussion. Il presidente del club, Charles Murray, alla radio locale ABC ha detto che non c’è stato nessun fallo o intervento pericoloso, ma un normale scontro di gioco.
Il problema è da tempo sul tavolo delle federazioni e di World Rugby, tanti gli studi e il protocollo medico da seguire in questi casi viene costantemente aggiornato. Il dibattito comunque continua e ieri dalle pagine di The Rugby Paper l’ex campione inglese di pugilato dei pesi welter Colin Jones ha lanciato il suo avvertimento a George North, che si è recentemente fermato per un mese dopo il terzo colpo grave alla testa di questa stagione: “Nel rugby non ci sono guantoni, i colpi che prendono i giocatori sono probabilmente peggio di quelli che subiscono i pugili, Da noi gli stop sono più lunghi: tre mesi o anche un anno. La cosa migliore sarebbe che North non giocasse fino ai test pre-mondiali di fine agosto”.
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