La politica del club sarà quella di sviluppare il vivaio, senza acquistare subito per provare a vincere
Nonostante la sconfitta patita in una delle semifinali della Champions Cup, 13-9 per mano di Clermont, il boss dei Saracens Mark McCall non fa drammi: “Abbiamo perso ma attualmente Clermont e Tolone sono molto potenti economicamente. Nel prossimo mercato non acquisteremo dei giocatori tanto per farlo – ha detto a espn.co.uk – abbiamo l’opportunità e vogliamo creare qualcosa di interessante con i nostri giovani andando a trovare un’ossatura di squadra che nei prossimi 4/5 anni ci dia continuità”.
Parole, quelle di McCall, che chiaramente trovano riscontro nell’esordio da titolari di Maro Itoje e dell’impiego di Jamie George e George Kruis nel XV di partenza, loro che provengono dall’Accademia dei Saracens stessi. Aggiunge:” Puntiamo su ragazzi come questi e sui fratelli Vunipola. Giovani, ma già stabilmente nel giro della nazionale inglese”.
Prospetti che peraltro, non percependo ancora un elevato stipendio danno ossigeno alle casse del club londinese, ultimamente segnalatosi per qualche problema di bilancio soprattutto sul tema del salary cap.
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