Allo Stoop di Londra va in scena una partita combattuta. Edimburgo non molla mai ma fa troppa fatica ad andare a punti
In uno Stoop praticamente sold-out Edimburgo e Gloucester hanno dato vita a una bella finale di Challenge Cup. Sono gli scozzesi a smuovere per primi il tabellone dopo un paio di minuti di goco con una punizione di Hidalgo-Clyne ma attorno al 10′ sono i cherry & white a dare la prima accelerata alla partita: prima con una punizione di Laidlaw che pareggia il conto e poi è la bella meta di Twelvetrees a portare gli inglesi sul 3-10.
In questa fase le redini sono in mano agli inglesi che però trovano un Edimburgo coriaceo che impedisce loro di affondare il colpo anche quando vanno in inferiorità numerica al 25′ per un cartellino giallo alla seconda linea Anton Bresler. Anzi, in questa fase esce la compattezza della mischia ordinata della squadra in maglia nera che accorcia ancora una volta con Hidalgo-Clyne prima che Laidlaw ristabilisca le distanze fissando il risultato del primo tempo sul 6-13, grazie anche a un errore del numero 9 scozzese su un calcio piazzato proprio all’ultimo minuto.
Gara più contratta a inizio ripresa, ma è sempre il Gloucester a menare le danze contro un Edimburgo che fa più fatica a risalire il campo. Inglesi che comunque non sfondano le retrovie avversarie anche se con due piazzati di Laidlow si portano sul 6-19 al 53′. Due minuti più tardi biancorossi che rimangono in 14 per un cartellino giallo a Moriarty: Edimburgo si scuote, si porta a un nulla dalla linea di meta avversaria ma Gloucester non molla e respinge gli assalti.
Al 63′ cartellino rosso per Bill Meakes: il centro della squadra inglese placca al collo un avversario e il TMO suggerisce l’espulsione (eccessiva?), opzione accolta dall’arbitro. Edimburgo ne approfitta immediatamente e va in meta con Ford due minuti dopo, Hidalgo-Clyne trasforma e si va sul 13-19. Gara riaperta.
Gli scozzesi si rovesciano in avanti ma in maniera un po’ troppo caotica e Gloucester non solo riesce sempre a metterci una pezza, ma anche a riportasi nella metà campo avversaria. Al 79′ fallo di Edimburgo, Laidlaw sbaglia ma è 19 a 3: coppa che va con merito a Gloucester ma aplausi anche a Edimburgo.
Edimburgo: 15 Greig Tonks; 14 Dougie Fife, 13 Sam Beard, 12 Andries Strauss, 11 Tim Visser; 10 Phil Burleigh, 9 Sam Hidalgo-Clyne, 8 Cornell Du Preez, 7 Roddy Grant, 6 Mike Coman (c), 5 Ben Toolis, 4 Anton Bresler, 3 WP Nel, 2 Ross Ford, 1 Alasdair Dickinson.
Riserve: 16 Stuart McInally, 17 Rory Sutherland, 18 John Andress, 19 Fraser McKenzie, 20 Hamish Watson, 21 Nathan Fowles, 22 Tom Heathcote, 23 Tom Brown.
Gloucester: 15 Charlie Sharples, 14 Jonny May, 13 Bill Meakes, 12 Billy Twelvetrees (c), 11 Henry Purdy; 10 James Hook, 9 Greig Laidlaw, 8 Gareth Evans, 7 Matt Kvesic, 6 Ross Moriarty, 5 Tom Palmer, 4 Tom Savage, 3 John Afoa, 2 Richard Hibbard, 1 Nick Wood.
Riserve: 16 Darren Dawidiuk, 17 Yann Thomas, 18 Sila Puafisi, 19 Mariano Galarza, 20 Jacob Rowan, 21 Dan Robson, 22 Billy Burns, 23 Steve McColl.
Marcatori per Edimburgo
Mete: Ford (65)
Conversioni: Hidalgo-Clyne (65)
Punizioni: Hidalgo-Clyne (2, 35)
Marcatori per Gloucester
Mete: Twelvetrees (10)
Conversioni: Laidlaw (11)
Punizioni: Laidlaw (8, 37, 49, 53)
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