Nonostante i risultati negativi l’ex ct azzurro vuole rimanere head coach. E “chiama” Tabai Matson
Tre stagioni certo non all’altezza delle attese, un contratto in scadenza e una piazza che vorrebbe vedere un cambiamento nella guida tecnica. JJohn Kirwan però non molla e anzi rilancia: il tecnico ha fatto sapere al board dei Blues di Auckland che vorrebbe mantenere il suo ruolo di head coach anche nelle prossime stagioni e ha presentato un piano di sviluppo che prevede l’arrivo dai Crusaders di Tabai Matson quale suo assistente. Questo fino al 2017, quando JK si sposterebbe in un ruolo di responsabile delle high performance, una sorta di director of rugby, con Matson che diventerebbe allenatore capo.
A rivelarlo è il New Zealand Herald, ma nessuno dei diretti interessati conferma. Non Kirwan, non Matson e nemmeno Michael Redman, CEO dei Blues: “Ci sono sempre speculazioni che circolano. Sul mio tavolo ci sono una serie di nomi su chi potrebbe arrivare e chi non lo farà. Non commento queste indiscrezioni ma vi assicuro che il board non ha preso ancora nessuna decisione”.
I piano proposto da Kirwan presenta più di un problema: è vero che con la partenza alla fine della stagione in corso di Grant Doorey (andrà ai London Irish) e di Isa Nacewa (che torna a giocare con Leinster) il suo staff ha diversi buchi da colmare, ma è anche vero che Matson ha un contratto con i Crusaders sino al termine della prossima stagione e che il tecnico è legato anche alla NZRU. Senza contare le frizioni con i Crusaders. E dare per scontato che l’x ct di Italia e Giappone possa effettivamente rimanere alla guida della franchigia ci pare oggi come opzione possibile ma improbabile.
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