Serie C2 – Andata Finale terzo posto: Capistrello-Vasto 15-14
Un calcio di punizione realizzato dal capitano del Capistrello all’ultimo secondo nega al Vasto Rugby la prima vittoria in trasferta della sua storia. Un’impresa sfiorata dai ragazzi di coach D’Onofrio nella gara d’andata della finale per il terzo posto della serie C2 abruzzese. Ma un risultato che, seppur negativo (15-14), lascia la porta spalancata alla conquista del podio, visto che domenica 10 maggio il Capistrello sarà ospite del Vasto sul campo di San Salvo Marina.
La cronaca racconta di una prestazione gagliarda del XV biancorosso, ancora una volta fortemente rimaneggiato ma finalmente capace di mettere in campo cuore e testa. Così, dopo la prima meta dei gialloblù di casa su un’azione al largo, la formazione ospite non si è disunita e ha reagito alla grande.
Sono stati gli avanti a trascinare la squadra in attacco e a sfondare la difesa del Capistrello con una serie di raccogli e vai finalizzati dal seconda linea molisano Gennaro Bevilacqua, alla prima marcatura con la maglia del Vasto. L’ottima trasformazione di Csoka ha portato in vantaggio gli Arciglioni per 5-7.
Punteggio che non è cambiato per tutto il primo tempo. La difesa ha retto a tutti gli attacchi gialloblù anche all’inizio del secondo tempo. A metà ripresa però il Capistrello ha trovato il varco giusto andando a marcare sotto i pali e riportandosi in vantaggio per 12-7.
Anche lì la replica vastese non si è fatta attendere. Ancora una volta la mischia ha dimostrato la sua superiorità arrivando fino in area di meta per diverse volte non riuscendo però a schiacciare il pallone a terra. Ci ha pensato quindi Gabriele Carminati, con un’azione personale di 40 metri travolgendo un avversario dopo l’altro, a portare oltre la linea il pallone del 12-12. Csoka è stato quindi da applausi trasformando da posizione angolatissima e ridando agli Arciglioni un vantaggio di due punti.
Il finale è stato di grande sofferenza. Da segnalare il gesto signorile dell’apertura del Capistrello, autore di un in avanti su un’azione terminata in meta. Non visto dall’arbitro, il giocatore ha poi ammesso l’infrazione su insistenza degli ospiti e su esplicita richiesta del direttore di gara che ha quindi annullato la marcatura. Un comportamento che rimarca ancora una volta l’esistenza di valori importanti in questo sport.
Il Capistrello però non si è arreso e negli ultimi cinque minuti ha tentato in tutti i modi di andare a segno. Proprio nei secondi finali ha guadagnato un calcio di punizione la cui realizzazione ha fissato il punteggio sul 15-14. Appuntamento quindi a domenica prossima, ore 15,30, per stabilire chi finirà al terzo posto.
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