Il Fulvia Tour ce la fa per 9 – 5
Fulvia Tour Rugby Villadose : Pagliarini, Albertin, Brasolin, Pellegrini ( cap ), Bovolenta, Rossetto, Davì, Nordio, Moro, Cappellini, Aggio, Battilana, Barbujani, Ruzza, Zaggia. Subentrati: Melarato, Papa A disposizione: Nicoli, Grigolato, Ottoboni All.: Golfetti.-
Cus Ferrara Rugby : Villoresi, Giganti, Lunardon, Ozzarini, Bondoni, Susa, Baldacchino, Ippolito, Bonetti, Altavilla, Trivilino, Toso, Zerbinati, Fabbian, Tamburini (cap.), Cestari.- Subentrati: Rimessi, Tenani, Pasa, Apreda, Cavicchi, Battaglia, Fogagnolo. All.: Marzanati
Arbitro : Massa di Roma
Lo score : 8′, 34′, 40′ cp Vi ( Brasolin ); 55′ mnt Fe ( Lunardon ). Risultato finale Fe 5 – Vi 9.
Note : 36′ giallo Fe ( Susa ); 53′ giallo Vi ( Moro ); 24′ giallI Fe e Vi ( Tenani e Ruzza )
Ferrara.- Il Fulvia Tour porta a casa il risultato e scala un gradino nel raggiungimento del quinto posto finale. Partita non bella, ma dominata dai neroverdi. Peccato per la giornata negativa di kicker Brasolin, che non ha centrato i pali per ben sei volte. Nove, in tutto, i calci piazzati a favore dei pumas, frutto di una costante occupazione territoriale e dell’affanno difensivo dei cussini per contenere la superiorità dei polesani. Poi è mancata la freddezza in alcuni momenti decisivi. Cosicchè qualche meta è saltata. Buone note per la mischia, con Nordio, number eight, che si conferma. Altrettanto dicasi per Ruzza, tallonatore. Ma bene tutto il pacchetto, con Battilana e Aggio, esperienti e concreti. Altrettanto validi i flankers, Moro e Cappellini, mai domo il primo e nonostante i quarant’anni il secondo. Meno esaltante, oggi, la linea arretrata, che probabilmente, ha sofferto, per solidarietà di reparto, l’imprecisione nei calci del suo centro. Domenica prossima si chiude, ospitando in casa il Silea, vera compagine novità di questa stagione e lanciata per giocarsi la promozione l’anno prossimo. Sarà l’ultimo banco di prova per coach Golfetti ed i suoi ragazzi. Un risultato positivo sarebbe un buon viatico per la prossima stagione. A fine partita ci raggiunge notizia del Badia. I cori in campo per la vittoria si sono spenti, lasciando posto al dispiacere per quanto non è riuscito alla squadra altopolesana. Un anno negativo, senza dubbio, per le società satellite della Delta Rugby Rovigo. I rossoblù, comunque, potranno riequilibrare gli entusiasmi. Lo scudetto è ancora alla loro portata.
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