Il samoano Dan Leo punta il dito e alza un polverone che rischia di fare davvero tanto rumore
“Ho subito pressioni in questi anni per fare una scelta se giocare o meno per la mia nazionale. Succedeva tempo fa ma oggi probabilmente è anche peggio, perché la pressione dei club è sempre più forte. Sono tanti i giocatori di Samoa, Tonga e Fiji che nel corso delle trattative con un club europeo subiscono pressioni per rinunciare ai test internazionali. Ci sono due diversi contratti, due diversi salari, uno per chi rinuncia alla nazionale e uno per chi non accetta. E quest’ultimo viene pagato il 30-40% in meno”.
A parlare così è Dan Leo, seconda linea samoano che in Europa ha giocato per dieci anni tra Francia e Inghilterra: Wasps, Bordeaux Bègles, Perpignan e London Irish, dove milita attualmente. Parole rilasciate a Planet Rugby e che faranno sicuramente molto rumore. Una notizia e una pratica che non sorprende nessuno chi bazzichi Ovalia ma la coltre di silenzio e omertà stavolta è stata alzata. Forse.
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