A qualche mese dal terribile impatto nel match proprio contro l’Italia, l’estremo sembra essere ancora sofferente
Da quel 14 febbraio la situazione di Mike Brown non sembra essere tanto migliorata, anzi. E questo quello che si apprende dalle pagine del The Guardian dove, grazie anche alle parole di Conor O’Shea, direttore tecnico degli Harlequins (club che ha in rosa il giocatore), si delinea un quadro della situazione non troppo roseo.
La concussion infatti subita nello scontro con Andrea Masi nella partita del Sei Nazioni con l’Italia pare abbia portato pesanti sintomi nel 29enne, anche se lo stesso estremo proprio nel corso del torneo è comunque riuscito poi a giocare la partita finale del torneo contro la Francia qualche settimana dopo.
Da quel momento però, il “buio”. Brown si è dovuto fermare categoricamente ed è certo che non terminerà la stagione in Premiership, addirittura mettendo in pericolo la sua convocazione ai Mondiali come conferma lo stesso O’Shea:”Mike Brown è in una situazione difficile. Io sono fiducioso che la cosa, almeno per settembre – con chiara allusione alla RWC – possa risolversi, ma chi può dirlo. Per il club non è una bella esperienza: non gioca con noi dal 24 gennaio scorso ed in più con la sua assenza abbiamo visto ridursi le nostre chance di poter lottare per portare a casa un titolo”.
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