Dal 1987 al 2011 tutte le spedizioni dei Pumas alla Coppa del Mondo
L’Argentina ha partecipato a tutte e sette le edizioni della Coppa del Mondo. Il miglior risultato ottenuto è lo straordinario terzo posto del 2007, quando i Pumas si qualificarono primi del girone e raggiunsero la semifinale, dove dovettero arrendersi al Sudafrica poi vincitore del Torneo. Quel XV argentino è forse il più forte di tutti i tempi e presentava giocatori che ritroveremo a breve proprio per i numeri eccezionali delle loro carriere. Oltre al 2007, i latini hanno superato la fase a gironi in altre due occasioni, nel 1999 e nel 2013, quando vennero eliminati rispettivamente dalla Francia ai quarti e dalla Nuova Zelanda che si aggiudicò quell’anno la Webb Ellis Cup. Nel 1991 e nel 1995 i Pumas non riuscirono a ottenere nemmeno una vittoria nella fase pool.
Il passaggio del turno nel 1999 avvenne dopo la vittoria per 28-24 nel match play off contro l’Irlanda. Gli ultimi minuti di gioco furono un assedio irlandese a cinque metri dalla linea di meta dei Pumas che si difesero strenuamente dai continui attacchi. Riviviamo questi bellissimi istanti con il commento originale.
RWC 1999: Irlanda-Australia, minuti finali
DIAMO I NUMERI: LA SQUADRA
Il bilancio totale dei match iridati giocati dai Pumas è in perfetta parità: 15 vittorie e 15 sconfitte sui 30 disputati. La vittoria più larga è il 63-3 imposto alla Namibia il 22 settembre 2007 a Marsiglia. Il record di punti e di mete in un singolo match della RWC risale all’edizione precedente, quando a Gosford in Australia la sempre malcapitata Namibia subì 67 punti e dieci mete. La peggior sconfitta è invece il 46-15 con cui gli All Blacks di Brooke, Kirwan ed Earles batterono i Pumas nella fase a gironi della prima edizione del 1987.
DIAMO I NUMERI: I GIOCATORI
Sul podio del numero di presenze iridate risiedono tre monumenti del rugby argentino: al primo posto il tallonatore Mario Ledesma, a quota 18 partecipazioni; al secondo Felipe Contepomi (17); sul gradino più basso troviamo il pilone Martin Scelzo (16).
Il mediano di mischia Agustin Pichot è il giocatore che più volte ha guidato la squadra da capitano: i suoi captain caps nella massima competizione sono 8. Sul fronte anagrafico, la presenza più giovane è quella del prima linea Federico Azpillaga, sceso in campo il 4 ottobre 1991 contro l’Australia all’età di 19 anni e 63 giorni. Il Pumas più attempato ad aver mai giocato un match iridato è invece il già citato Mario Ledesma che, il 9 ottobre 2011 all’età di 38 anni e 145 giorni, ha affrontato niente meno che la Nuova Zelanda. E giocare a 38 anni nel 2011, con tutta la fisicità e l’intensità del rugby moderno, non è da tutti.
Per quanto riguarda i punti iridati segnati, il record è dell’apertura Gonzalo Quesada che, in due edizioni disputate (1999 e 2003), ne ha messi a referto 135, tutti al piede. Esattamente dieci in meno sono quelli realizzati da Felipe Contepomi che però ha anche marcato quattro mete. E quattro è proprio il record di mete iridate marcate da un singolo giocatore, primato che Contepomi condivide con l’estremo Ignacio Corleto, il seconda linea Pablo Bouza e il centro Martin Gaitan. Questi ultimi hanno segnato le quattro mete nella stessa edizione (2003) ed entrambi nelle stesse due partite, contro Namibia e Romania.
BACK TO 2007: I PUMAS PIÙ FORTI DI SEMPRE?
Contepomi, Agulla, Fernandez-Lobbe, Albacete, Leguizamon, el mago Hernandez e poi l’immensa prima linea Roncero-Ledesma-Scelzo. Quella che scende in campo il 7 settembre 2007 allo Stade de France nel match inaugurale contro i galletti è forse l’Argentina più forte di sempre. Dall’altra parte ci sono i padroni di casa, che tutto hanno in testa tranne che una sconfitta nel match che dà il via al Torneo. Eppure i Pumas giocano bene, difendono “alla morte” e ottengono la vittoria per 17-12 grazie alla meta di Corleto e al piede di Contepomi. Per la Francia è uno shock, ma non saranno i cugini d’Oltralpe le uniche vittime illustri a cadere per mano argentina. Dopo essersi facilmente sbarazzati di Georgia e Namibia, i Pumas battono pure l’Irlanda per 30-15 e ottengono il primo posto del Pool D, che vale i quarti di Finale contro la Scozia. Nemmeno il quindici del cardo riesce a fermare i latinos che vincono 19-13. Mentre, Contepomi e compagni, in semifinale, nulla possono contro il forte Sudafrica. Ma la finalina riserva un’ultima, piacevolissima, sorpresa. “Vittima” di turno è di nuovo la Francia che, dopo aver eliminato la Nuova Zelanda ai quarti di finale, viene sconfitta dall’Inghilterra. Inutile dire che le squadre si presentano al match con umori opposti. L’Argentina gioca un rugby splendido, spregiudicato, a tratti tatticamente non ortodosso, ma domina e vince 34-10.
Nei due filmati possiamo rivivere la doppia vittoria contro i Bleus. Soprattutto nel secondo, si apprezza lo splendido gioco dei Pumas che contrattaccano, forzano gli offload, riciclano continuamente e trovano cinque fantastiche mete.
RWC 2007: Francia-Argentina, highlights match del girone
RWC 2007: Francia-Argentina, highlights finale terzo/quarto posto
Roberto Avesani
Scopri le altre squadre del Torneo sino ad ora pubblicate: Inghilterra – Nuova Zelanda – Italia – Australia – Galles – Francia – Irlanda – Scozia – Sudafrica – Samoa – Fiji – Romania, Costa d’Avorio, Georgia e Giappone
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