La storia di uno stadio dalle antiche tradizioni, fra football e rugby league
Elland Road
Capacità – 37.914
Beeston, Leeds
Due i match di pool che si disputeranno all’Elland Road, nel weekend 26-27 settembre. Si comincia il sabato con Italia-Canada e si conclude la domenica con Scozia-USA.
Originariamente conosciuto con il nome di Old Peacock, per la vicinanza con l’omonimo antico pub (ancora in attività), l’Elland Road (nel quartiere di Beeston) oggi è per dimensioni il 12° stadio di calcio d’Inghilterra e il più grande dello Yorkshire. Nel 1996 è stato selezionato fra le strutture deputate ad accogliere l’Europeo di calcio. Composto da 4 tribune (tutte coperte) il terreno di gioco è dominato dall’East Stand (che può accogliere sino a 15.000 spettatori). Fra i suoi due anelli (di cui quello basso decisamente più grande), si trovano gli executive boxes. Gli altri settori dello stadio appaiono decisamente meno moderni retti da pilastri di sostegno. La tribuna Ovest (che dal 2004 è stata dedicata al giocatore John Charles) presenta ancora una serie di vecchi seggiolini in legno. Fuori dallo stadio campeggiano le statue di Billy Bremner e Don Revie. Dal 1919 è la casa del Leeds United F.C.A.
Nel West Yorkshire il gioco della palla ovale (soprattutto quello a 13) si è sempre conteso con il calcio il primato di sport più diffuso. La storia di questa arena ne dà ampia testimonianza.
Nel 1897 l’Holbeck Rugby Club, antica società di rugby league, acquistò per 1.100 sterline il terreno dal birrificio Bentley. L’accordo prevedeva che fosse adibito a campo di gioco per almeno i sette anni successivi e che i diritti di ristorazione rimanessero in capo alla Bentley. In breve tempo fu pronta la prima tribuna. Ma già nel 1904 l’Holbeck perse un match decisivo (il play off con il St Helens) che gli avrebbe garantito un posto nella Northern Union e si trovò dunque in grandi difficoltà. Nell’agosto di quell’anno fu fondato il Leeds City Association Football Club. Il 13 ottobre fu firmato un contratto di locazione che per 75 sterline l’anno garantiva l’uso dello stadio alla nuova società calcistica. Solo due giorni dopo, il Leeds City debuttava all’Elland Road. Il 29 maggio 1905 la squadra esordì in campionato. Nel febbraio del 1906, per la costruzione di nuovo grande stand, furono acquistati oltre 3.300 m² dalla Monk’s Bridge Iron Company. Sempre per fare concorrenza al rugby che spopolava nel West Riding, già nel 1906 lo stadio era stato teatro di una partita internazionale di football giocata da una selezione dell’Inghilterra e nel 1909 di un altro trial match fra una selezione internazionale di dilettanti e l’Irlanda. Nell’agosto del 1914 un sindacato di sportivi rilevò per 1.000 sterline il Leeds City (che dal 1912 navigava in cattive acque avendo accumulato molti debiti), oltre a un canone annuo di 250 per l’utilizzo dell’Elland Road. Dopo la fine della Grande Guerra il club conobbe un secondo periodo di difficoltà, tanto che, nella stagione 1919-1920, uscì dal campionato. Fu allora che si fecero avanti alcuni speculatori per trasformare l’Elland Road in una fabbrica di mattoni sfruttando il ricco terreno argilloso su cui è costruito. Ma si salvò grazie agli Yorkshire Amateurs che lo occuparono sino alla fondazione del Leeds United, 1919. Fu questa l’epoca in cui lo stadio conobbe il suo primo grande cambiamento. Nel 1920, quello che oggi conosciamo come South Stand, allora denominato Scratching Shed, fu dotato di una copertura a forma di botte. Un’altra tribuna fu edificata lungo tutto il terrazzamento del lato orientale, The Lowfields, l’attuale East Stand. A nord nacque lo Spion Kop (così chiamato, qui come in molti altri stadi britannici, in omaggio ai 322 soldati caduti in Sudafrica, sull’omonima collina, durante la guerra anglo-boera). Il nome della tribuna fu poi mutato in The Revie stand, in onore di Don Revie, grande manager del Leeds United.
Durante la Prima Guerra Mondiale lo stadio venne utilizzato per scopi militari come poligono di tiro. Colpito da due incendi (il primo divampato nel 1956 con conseguenze gravissime che portarono alla distruzione della tribuna ovest e del campo e il secondo, occorso due anni più tardi, fortunatamente subito sedato), negli anni ha subito molti cambiamenti.
Il rugby non ha mai abbandonato l’Elland Road che nel 1938 ha ospitato la finale di Rugby Championship tra Leeds e Hunslet, davanti a una folla di 54.112 spettatori.
Nel 1982 è stato teatro della Challenge Cup Final Replay fra Widnes e Hull FC. E ancora, sempre a proposito di rugby league, l’Hawks Hunslet ha utilizzato il campo per diverse stagioni fra la metà degli anni 1980 e i primi anni 1990. Anche i Leeds Rhinos (la cui dimora è lo spettacolare Headingley Carnegie Stadium) hanno disputato qui diversi incontri, alcuni validi per la Il World Club Challenge, la massima competizione di rugby a 13 per club. Nel 1988 hanno superato la finale della Yorkshire Cup aggiudicandosi anche il trofeo iridato; nel 2005 hanno battuto gli australiani del Canterbury Bulldogs e conquistata la World Club Challenge, vinta ancora nel 2008 per 11-4 con i Melbourne Storm; nel 2009 The Manly Sea Eagles fecero loro la loro prima WCC; nel 2010 i Rhinos persero 10-18 contro il Melbourne Storm. L’arena ha accolto molti match internazionali: nel novembre del 1985, l’Inghilterra vi incontrò la Nuova Zelanda; nel 2004 e nel 2005 vi si sono giocate le finali del Tri-Nations; nel 2009 e nel 2011 quelle del rugby league Four Nations. Una menzione speciale va alla partita giocata all’Elland Road nel 1992. Quando la nazionale sudafricana che vantava uomini del calibro di Naas Botha e Robert du Preez (appena ammessa a partecipare a match internazionali dopo la fine della apartheid) batté il North of England XV.
Lo stadio si trova a sud ovest rispetto al centro. Se lo raggiungete in auto da fuori città sappiate che si trova nelle immediate vicinanze dell’uscita della M621. Arrivando da nord: seguite la A58 o A61 direzione centro (Leeds), poi le indicazioni per la M621. Imboccatela e dopo circa 2,5 km troverete lo svincolo per la A643. Di lì a poco, sulla destra, troverete un paio di grandi parcheggi annessi allo stadio. Da sud: percorrete la M1 e poi la M621. Quando vi trovate lo stadio sulla sinistra proseguite sino all’uscita successiva, allora girate a sinistra sulla circonvallazione A6110. Imboccate la prima uscita, sempre a sinistra, per l’Elland Road. Passato il ponte della ferrovia ci sono gli ingressi ad altri due grandi parcheggi. La stazione di Leeds si trova a poco più di 3 km (mezz’ora a piedi) dallo stadio; l’aeroporto a circa 20 km. Dalla stazione potete prendere un taxi o optare per uno degli autobus navetta che, in occasione delle partite di calcio, partono da Sovereign Street, di fronte all’Hotel Hilton.
Per saperne di più sulle Fanzones della città.
Francesca Lupoli
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