Nell’ultimo quarto di gioco i gallesi trovano le due mete che valgono il successo
ph. Alfio Guarise
La partita di Treviso è da subito vivace e giocata a viso aperto. Al minuto ’13 dopo lunga e divertente azione con cambi di possesso, offload e sponde interne, Seniloli se ne va lungo l’out destro ma viene rimontato. Sulla successiva touche la cassaforte funziona, Giazzon si stacca e va oltre. Cinque minuti più tardi i gallesi pasticciano a contatto, l’ovale arriva a Laumanu, break profondo e calcetto a seguire ma sulla raccolta il numero otto dei Leoni perde il controllo (e una nomination in extremis alla Try of the Year). Sulla successiva mischia il pack di casa mette pressione, e dalla piazzola Hayward ne aggiunge tre. La partita resta piacevole, e al ’25 arriva la prima occasione per gli Scarlets, ma a salvare tutto ci pensa la salita da spia di Ragusi. Si resta in zona rossa Treviso, i gallesi arrivano furiosamente ad un passo dalla meta ma devono accontentarsi della piazzola.
Alla mezzora Hayward fa quello che gli stranieri delle franchigie dovrebbero fare, ovvero dimostrare intelligenza e mezzi di alto livello. Sul due contro uno largo che poteva lanciare in meta gli ospiti, sale ad intercettare, corre di traverso e batte con gioco di gambe l’ultimo difensore Scarlets, marcando la meta del 13-3. Il tabellino non si muove più e i primi quaranta si chiudono con questo punteggio.
In avvio di ripresa bene Treviso che muove l’ovale. Dopo ottimo multifase Seniloli indovina l’angolo vincente, si invola indisturbato in meta e a due passi dalla linea indica con con il braccio i pali, che non raggiungerà mai per l’intervento di Scott Williams. Gli Scarlets cercano di costruire gioco ma commettono spesso errori di handling e mantenimento. Per trovare la loro prima meta serve una distrazione difensiva: Liam Williams si infila tra le maglie della difesa da primo ricevitore e schiaccia. Il momentum è favorevole ai gallesi, che risalgono il campo col gioco tattico e creano piattaforme nella metà campo veneta. Al minuto ’69 Evans schiaccia la meta del primo vantaggio gallese, che convertita vale il +4. L’ultima azione è in mano Treviso, ma arriva l’in avanti. Finisce 17-13 Scarlets.
Benetton Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Andrea Pratichetti, 13 Luca Morisi, 12 Enrico Bacchin, 11 Simone Ragusi, 10 Sam Christie, 9 Henry Seniloli, 8 Mat Luamanu, 7 Francesco Minto, 6 Paul Derbyshire, 5 Corniel van Zyl, 4 Antonio Pavanello (c), 3 Rupert Harden, 2 Davide Giazzon, 1 Matteo Zanusso
Riserve: 16 Albert Anae, 17 Romulo Acosta, 18 Salesi Manu, 19 Marco Fuser, 20 Meyer Swanepoel, 21 Nicola Cattina, 22 Angelo Esposito, 23 James Ambrosini
Marcatori Treviso
Mete: Giazzon (13), Hayward (28)
Conversioni:
Punizioni: Hayward (20)
Scarlets: 15 Liam Williams, 14 Adam Warren, 13 Hadleigh Parkes, 12 Scott Williams, 11 Steff Evans, 10 Rhys Priestland, 9 Gareth Davies, 8 John Barclay, 7 James Davies, 6 Aaron Shingler, 5 Lewis Rawlins, 4 Jake Ball, 3 Peter Edwards, 2 Ken Owens, 1 Rob Evans
Riserve: 16 Ryan Elias, 17 Phil John, 18 Wyn Jones, 19 George Earle, 20 Rory Pitman, 21 Rhodri Williams, 22 Steven Shingler, 23 Daniel Jones
Marcatori Scarlets
Mete: Liam Williams (61), Evans (69)
Conversioni: Priestland (68)
Punizioni: Priestland (26, 69)
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