Nel finale i poliziotti marcano due volte in doppia superiorità, ma sprecano l’ultimo possesso
Si è disputata a Roma la prima semifinale di andata del massimo campionato italiano. Rovigo ha battuto le Fiamme padrone di casa con il punteggio di 33-31.
Il primo tempo si è chiuso sul punteggio di 16-12 per i poliziotti, con una meta per parte in finale di tempo (tecnica da mischia in rolling maul per i rossoblu), mentre Benetti dalla piazzola ha aggiunto punti. Nella ripresa Rovigo parte a tutta, ma il TMO non convalida la marcatura di Ruffolo. La marcatura arriva da cassaforte con Boggiani al sesto, mentre cinque minuti più tardi è Van Niekerk ad andare oltre dopo punizione giocata veloce. Benetti cerca di accorciare il gap, ma Ferro su turnover ball trova la terza meta. A quindici dal termine lo score è 33-19 Rovigo. La partita però cambia con il doppio giallo a Ravalle che lascia i suoi in 14, mentre il cartellino a Roan a dieci dal termine lascia i veneti in 13. Le Fiamme ne approfittano e marcano con Sapuppo prima (punizione veloce) e in rolling maul poi. L’ultima azione è nelle mani cremisi, ma la scelta di giocare il lato corto contro una squadra in 13 è inspiegabile. Finisce 33-31 per Rovigo.
Domani in programma Mogliano-Calvisano.
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