Il presidente della massima organizzazione rugbistica mondiale annuncia riforme importanti. E al “signor Boudjellal” dice che…
Solo qualche giorno fa vi abbiamo raccontato della lettera inviata dal presidente del Tolone Mourad Boudjellal a World Rugby con la quale chiedeva il pagamento di 1,7 milioni di euro come indennizzo per il mancato utilizzo nel suo club dei giocatori internazionali nelle finestre dei test-match e del Sei Nazionini. Una richiesta che riguarda esclusivamente i giocatori non francesi, perché con la FFR c’è un accordo per il pagamento di un contributo, inesistente invece per gli altri. Il patron della società campione d’Europa ha fatto sapere di essere pronto a rivolgersi ai tribunali.
Midi Olympique ha raccolto una dichiarazione del presidente di World Rugby, Bernard Lapasset: “Ho preso atto della questione bosta dal signor Boudjellal. Il presidente del Tolone non è il primo a chiamarci in causa per rimettere in discussione l’articolo 9 sulla messa a disposizione dei giocatori per le loro nazionali. E’ una questione allo studio. Il rugby mondiale va rivisto dalla A alla Z. Da qui a due anni l’articolo 9 potrebbe sparire, oppure venire solo modificato, vedremo. Tutte le regole in vigore da tempo sull’eleggibilità saranno riviste“.
Lapasset ha poi sottolineato che il gruppo di lavoro che sta lavorando su questi temi è composto da giuristi e importanti personalità nel mondo del rugby. E lancia un ammonimento: “Una cosa sia chiara: non c’è alcuna relazione di causa-effetto tra il grido d’allarme del signor Boudjellal e la nostra azione sulla legislazione del rugby, iniziata da diverse settimane”.
Siamo pronti a scommettere che al presidente del Tolone queste parole non piaceranno nemmeno un po’…
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