Presentato ricorso contro la sentenza che lo scorso aprile aveva riabilitato il fischietto
Torniamo al 31 maggio 2014. Dopo la finale tra Calvisano e Rovigo, il fischietto Alan Falzone scrive un messaggio privato ad un amico circa direzione di gara e TMO di quella partita. Il quale amico, rende pubblico il contenuto del messaggio. la FIR si muove, e l’arbitro viene interdetto fino al 31 luglio 2015. Falzone si rivolge allora alla Corte d’Appello FIR, che il 27 aprile scorso gli dà ragione, riabilitandolo.
Oggi dall’agenzia Italpress si apprende che il procuratore nazionale dello Sport Coni, Livia Rossi, e il procuratore federale della Fir, Salvatore Bernardi, hanno presentato al Collegio di Garanzia dello Sport ricorso contro la sentenza della Corte d’Appello FIR. Come si legge, “I ricorrenti chiedono al Collegio di Garanzia di annullare la decisione impugnata per violazione di norme di diritto e, per l’effetto, di rinviare il procedimento alla Corte Federale d’Appello”.
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