Il presidente del board organizzatore di Dublino dice di avere già oggi il 40% dei voti necessari
Sudafrica, Francia, Irlanda e Italia sono le federazioni che hanno annunciato essere interessate all’organizzazione dei Mondiali del 2023. Argentina e – forse – USA le seguiranno. L’iter burocratico è iniziato ufficialmente qualche giorno fa e il primo passo per tutti sarà quello di presentare una dichiarazioni d’intenti entro il mese di giugno.
L’IRFU ha chiamato Richard “Dick” Spring a fare da presidente del board del comitato organizzatore che sostiene la candidatura irlandese. Spring è stato leader del partito laburista del suo paese tra il 1982 e il 1997, più volte ministro e uomo di sport: ha giocato a foorball gaelico, hurling e rugby vestendo la maglia del Munster, dei London Irish e per tre volte anche quella della nazionale alla fine degli anni ’70.
Intervenuto a RTÉ Radio 1, Spring si è detto molto ottimista sull’assegnazione del torneo: “In questo momento credo che possiamo contare su circa il 40% dei voti”.
Spring ha spiegato che ci saranno novità nel numero degli elettori: “Oggi i voti nel board sono in tutto 27, ma saliranno a 35 o 40. Ne sapremo qualcosa di più preciso in autunno. Quello che comunque è certo è che abbiamo costruito ottime relazioni con tanti partner e che il nostro dossier è completo”.
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