Dopo la firma con il Massy il mediano d’apertura annuncia che non prenderà parte alla RWC
Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato che Luciano Orquera il prossimo anno giocherà in Francia, a Massy, terza divisione. Ora il giocatore saluta tifosi e appassionati con una lettera aperta, dove annuncia anche il suo addio immediato alla nazionale: “La vita professionale di un rugbista non dura per sempre e credo sia onesto sin da ora non mettermi a disposizione di Jacques e dello staff azzurro per il Mondiale di settembre”.
Di seguito la lettera nella sua interezza:
Cari amici, cari compagni di squadra, cari tifosi della Nazionale,
dopo dieci anni, è arrivato il momento di salutarvi.
Sono arrivato in Italia giovanissimo, a Mirano, e da allora la mia vita è profondamente cambiata.
Ho avuto la fortuna di incontrare avversari ed amici, di conoscere un Paese meraviglioso e, soprattutto, di arrivare ad indossare la maglia della Nazionale del Paese dei miei nonni.
Inevitabilmente è diventato anche il mio, giorno dopo giorno, ed anche nei momenti più difficili, la maglia azzurra è sempre stata per me una fonte d’ispirazione.
Ho giocato per l’Italia quarantotto volte, molte di più di quante avrei mai immaginato e sicuramente meno di quante avrei voluto.
Ogni volta, ho cercato di dare il meglio di me stesso per i compagni, per la Nazionale, per lo splendido pubblico che sostiene la Nazionale, in casa ed in giro per il mondo.
Ci sono stati momenti belli – penso alla vittoria sulla Francia nel 2013 – e momenti tristi, ma tutti resteranno sempre nella mia memoria, indimenticabili.
Voglio ringraziare John, Pierre, Nick e Jacques, i quattro CT che si sono succeduti negli anni, per la fiducia che mi hanno dato e perché da tutti loro, come da tutti i miei compagni, ho imparato qualcosa.
Io, a trentatrè anni, penso di aver dato all’azzurro tutto quello che potevo ed adesso, con gli ultimi anni di carriera che mi rimangono, ho il dovere di pensare a me stesso e soprattutto alla mia famiglia: a settembre arriverà il nostro secondogenito e dobbiamo concentrarci sul nostro futuro.
La vita professionale di un rugbista non dura per sempre e credo sia onesto sin da ora non mettermi a disposizione di Jacques e dello staff azzurro per il Mondiale di settembre.
Dietro a Kelly e Tommy Allan ci sono alcuni giovani di valore: quest’anno alle Zebre ho avuto la fortuna di conoscere Edoardo Padovani, un ragazzo dalle grandi doti umane e rugbistiche. Tutti loro sono giovani, hanno talento ed un brillante futuro internazionale davanti.
Nelle prossime stagioni continuerò a giocare per un nuovo Club, ma non dimenticherò mai nemmeno un istante giocato con la maglia dell’Italia.
A Sergio ed ai ragazzi un grande in bocca al lupo per i Mondiali che li aspettano. Che ci aspettano. Sono sicuro che ci toglieremo tante soddisfazioni, e scusate se per scaramanzia non aggiungo altro.
Mi mancheranno tante cose, di questi anni.
Soprattutto, mi mancheranno i meravigliosi fans di Italrugby, quelli che ci hanno seguito al Flaminio, all’Olimpico ed in trasferta nel 6 Nazioni, sempre pronti a fare festa, sempre pronti a trascinarci con il loro entusiasmo.
Mi mancheranno i raduni all’Acqua Acetosa, i caffè, le chiacchiere in camera e gli scherzi con i compagni.
Sarò sempre orgoglioso di aver indossato la maglia azzurra, è stato un onore. Grazie,
Luciano Orquera
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