World Rugby annuncia: torneo che sarà visto in 100 paesi e in 160 milioni di case. Ma al momento l’Italia non c’è
La notizia è che non ci sono notizie. Non ancora. Purtroppo. A pochissimi giorni dal calcio d’inizio del Mondiale U20 che si gioca tra Lombardia ed Emilia l’Italia non ha ancora un broadcast televisivo che trasmetterà il torneo. Siamo sicuri che alla fine qualcuno ci sarà, e magari questo articolo diventerà “vecchio” nel giro di un paio d’ore (lo speriamo), ma siamo al 27 maggio e la competizione parte il 2 giugno…
Giusto ieri il sito di World Rugby titolava “U20 Championship to be broadcast to over 100 countries – More than 160 million homes will be able to watch the future stars of world rugby in action in Italy this June”. Traduciamo? Torneo visibile in cento paesi e in 160 milioni di abitazioni sparse per ogni dove. E quest’ultima definizione non sono parole buttate a caso, perché le gare saranno trasmesse – oltre che nelle nazioni rugbisticamente evolute – anche a Mayotte, Johnston Atoll e Navassa Island (tutto vero: controllate a questo link). Posti che quasi tutti noi faremmo fatica a indicare su una qualsiasi cartina geografica. Però l’Italia ancora non c’è, con il dettaglio che siamo il paese organizzatore.
Usando una bruttissima parola molto usata tra chi fa tv, ormai è impossibile “eventizzare” il prodotto, ovvero promuoverlo a dovere perché siamo troppo a ridosso dal suo inizio. Speriamo che i risultati dei ragazzi di Troncon riescano a fare da traino.
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