Un dirigente da venire, uno che non tornerà e un gran giocatore di rientro: il pensiero del coach biancoverde
«E’ stata una stagione impegnativa, anche perchè preparata un po’ frettolosamente. Sono giovane e gli errori li ho fatti anch’io. Peccato per la mancata vittoria all’ultima giornata contro gli Scarlets, poteva chiudere bene un mese e mezzo in cui il Benetton ha dimostrato di avere consistenza». A parlare così è il tecnico del Benetton Treviso Umberto Casellato, che sulle pagine de La Tribuna dà un giudizio un po’ più a freddo della stagione celtica conclusasi poco più di una settimana fa.
«Vogliamo avere una squadra già in forma per l’inizio del Pro 12, saranno 4-5 le partite che all’inizio giocheremo senza i nazionali per la Coppa del Mondo. Antonio Pavanello se non va ai Mondiali potrebbe smettere ed iniziare da noi una carriera da dirigente. Il ritorno di Munari? Improbabile. Questa settimana comunque dovremmo definire la composizione di quasi tutta la rosa, compresi i ritorni di Barbieri, Iannone, probabilmente Mc Lean ed altri. (…) Abbiamo tracciato il solco, spero che la strada sia quella giusta, vogliamo un Benetton più forte e competitivo».
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