L’Assessore Spechenhauser: “Come amministrazione non c’entriamo proprio nulla con questa questione”
La vicenda è questa: il 23 marzo la FIR annuncia le sedi del ritiro pre Mondiale della Nazionale (Bormio, Villabassa, Fiuggi) salvo poi annunciare il 22 maggio che la tappa raduno di Bormio è sostituita con L’Aquila. Dalle pagine di ieri del Giorno, edizione Sondrio e Valtellina, parla il Comune valtellinese interessato. Dalle parole trafila amarezza per la gestione della vicenza, ma anche una situazione quasi surreale.
Il cambiamento di sede è dovuto al fatto che il campo nel periodo interessato (12-25 luglio) il campo da gioco è occupato dal Torino Calcio. E a quanto pare, non si tratta dell’ennesima preferenza della palla rotonda a quella ovale. Anzi, precisa l’assessore allo Sport del Comune di Bormio Roberto Spechenhauser: “Non vogliamo passare come quelli che hanno preferito il calcio al rugby […] ci auguriamo in futuro di poter avere ospite la nazionale italiana di rugby”. Il problema è un altro: “Ma quel che mi sorprende è che nessuno della Fir ci abbia mai interpellato e quindi noi come amministrazione non c’entriamo proprio nulla con questa questione“. La domanda che sorge è: ma con chi ha parlato la Federazione prima di annunciare il ritiro a Bormio? L’accordo con il Torino è stato ufficializzato il 7 maggio, ma col club granata già c’era un accordo di massima.
Il mancato contatto tra Amministrazione Comunale e Federazione risulta pure ad OnRugby, e nemmeno contatti con la locale società sportiva che gestisce il campo per conto del Comune. OnRugby ha invece la conferma diretta che la FIR ha invece parlato con la locale comunità montana.
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