La BBC pronta a pagare oltre 200 milioni di sterline per il periodo 2017-2021. Sky e BT pronte a spendere di più?
I contratti per i diritti tv di trasmissione delle partite del Sei Nazioni come è noto sono quadriennali e quelli attuali scadranno nel 2017. Oltremanica, in Inghilterra, Galles, Irlanda e Scozia c’è grande discussione perché c’è la concreta possibilità che il contratto venga sottoscritto non più con tv in chiaro ma con quelle a pagamento, ipotesi quest’ultima messa sul tavolo nei mesi scorsi dagli stessi rappresentanti del board del torneo.
Un problema non da poco: da un lato le tv a pagamento garantirebbero contratti davvero ricchi, dall’altra si teme un calo dell’interesse mediatico nei confronti del torneo. E si teme la reazione di tifosi e appassionati.
Ad ogni modo il Sei Nazioni è pronto a diventare sempre più ricco, quale che sia la scelta che verrà fatta. The Rugby Paper fa sapere che la BBC per mantenere i diritti sarebbe pronta a mettere sul piatto almeno 200 milioni di sterline per il quadriennio 2017-2021, oltre 50 milioni a stagione, il 25% in più di quello che paga oggi. Basterà? Secondo alcune indiscrezioni BT e Sky sarebbero pronte a mettere sul tavolo fino a 60 milioni a stagione, ma la cosa non è confermata.
Le trattative, ad ogni modo, sono iniziate tre mesi fa. La federazione scozzese e soprattutto quella gallese spingerebbero per il mantenimento del contratto con la BBC. Ma la situazione è davvero fluida.
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