Il centro dei Tigers era a Perpignan e ha parlato del suo futuro, che vede ancora per un bel po’ al di là della Manica
Manu Tuilagi non giocherà il Mondiale con l’Inghilterra. Come è noto l’aggressione a un tassista e aun agente gli è costata la convocazione. Al giocatore del Leicester Tigers si sono interessati altri club, i Saracens al di là della Manica, ma anche il Tolosa, che probabilmente vorrebbe far leva sulla delusione inevitabile per non andare alla RWC.
Nei giorni scorsi Manu è stato a Perpignan per l’addio di suo fratello Henry. Qui si è riunita tutta la famiglia per una cena e un torneo tra quattro squadre dove c’erano proprio tutti: Freddie, Alesana, Andy e Sanale Vavae (unico italiano invitato e presente il coach del Rovigo Filippo Frati, che ha giocato nella squadra della famiglia Tuilagi) e – solo alla cena – anche Jerry Collins, morto poi in un incidente stradale tornando a casa da quella serata.
Il centro dei Tigers ha rilasciato una intervista a Midi Olympique nella quale però allontana le sirene francesi: “Invidio a Henry il suo stile di vita. A Perpignan c’è tanto sole, il mare è vicino e la gente è appassionata di rugby. Ma a 23 anni credo di poter dare ancora molto all’Inghilterra, la mia avventura con il XV della Rosa non è ancora terminata. Ma perché non venire in Francia a fine carriera? Magari arriverà anche il mio turno per giocare a Perpignan…”.
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