Indiscrezioni di un interessamento di Viadana a Filippo Frati, ma siamo dalle parti del fantarugby
“Lunedì ho inviato la mia lettera di dimissioni, ai componenti del Consiglio direttivo, in vista della riunione del consiglio di amministrazione della sera stessa. Il fatto che le mie dimissioni siano state respinte è comunque un atto formale, che non ne modifica la sostanza. Rinuncio all’incarico perché il mio stato d’animo in questo periodo non mi permette di avere la serenità necessaria per ricoprire adeguatamente questo importante ruolo. Ci tengo a precisare che il mio rapporto di collaborazione in questi due anni è stato a puro titolo volontario, non avendo mai chiesto né percepito alcun tipo di compenso dalla società”.
Con queste parole il ds del Rovigo Pietro Reale ha annunciato l’addio al club rossoblu nonostante il cda non avesse accolto la sua lettera di dimissioni. Un addio che forse a questo punto non ci si aspettava forse più, ma che non prende nessuno di sorpresa.
Parole riportate oggi da La Voce di Rovigo e dal Gazzettino. Reale però tiene a precisare che “la mia decisione non dipende da dissidi tra me e Filippo Frati: avere qualche volta una visione diversa delle cose credo sia normale, ma fra me e Pippo le eventuali discussioni si sono sempre svolte nel rispetto dei reciproci ruoli”.
A proposito di Frati, oggi La Voce di Mantova dice che quello del nocetano è “un nome caldo” per la guida tecnica della panchina giallonera, alla ricerca di una guida dopo la separazione con Sue. Frati ieri era a vedere le gare del Mondiale U20, ma questo è l’unico legame tra l’allenatore e Viadana.
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