Tutti i principali media down-under hanno annunciato che non manderanno in Inghilterra giornalisti e fotografi
News Corp Australia, Fairfax Media e AAP (ovvero Australian Associated Press) non manderanno in Inghilterra giornalisti e fotografi accreditati per seguire la RWC che parte il 18 di settembre. Gran parte della stampa australiana per la prima volta nella storia dei Mondiali in pratica non seguirà l’evento nonostante quello dei wallabies sia in assoluto il girone più atteso con Galles e Inghilterra. Senza dimenticare che ci sono pure le Fiji…
La stampa australiana contesta le regole previste da World Rugby e dal comitato organizzatore e che normeranno i rapporti tra giornalisti, fotografi e gli staff delle 20 nazionali durante il torneo. Pare però che il vero nodo da sciogliere sia il numero di video che sarà possibile trasmettere sulle piattaforme digitali (che sarà contingentato) e soprattutto quello delle pubblicità che vengono messe prima dell’inizio delle stesse clip. Regole che renderanno antieconomica una copertura in loco dell’evento, almeno per la stampa down-under.
Da quanto pare di capire World Rugby vorrebbe vietare la discutibile pratica – invero piuttosto diffusa, anche in Italia – di siti e piattaforme web di rilanciare i video e gli highlights inserendo autonomamente spot e pubblicità.
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