L’EPCR ha ritenuto adeguata la squalifica di sei mesi decisa dalla Commissione RFU
L’EPCR ha vagliato il caso di Philip Blake. L’ex allenatore della difesa di Leicester, ha scommesso sulla partita di Champions tra i Tigers e Tolone (oltre che su una di Premiership contro Newcastle) ed è stato squalificato per sei mesi dalla Commissione della RFU. Preso atto di ciò, l’EPCR ha ritenuto adeguato quanto già stabilito, e non ha avviato ulteriori azioni. Di seguito il comunicato diffuso.
Alla luce delle decisioni rese note di recente dalla Commissione Disciplinare e di Appello dell’RFU in merito all’ex allenatore della difesa dei Leicester Tigers Philip Blake, l’EPCR conferma che ha deciso di non avviare ulteriori azioni nei confronti di Blake.
L’ex allenatore ha ammesso i fatti, tra cui le scommesse giocate su una partita di girone dell’European Rugby Champions Cup tra l’RC Toulon ed i Leicester Tigers il 13 dicembre 2014, che sono quasi sicuramente riconducibili al reato di cattiva condotta in base ai termini dell’Accordo di Partecipazione alla Champions Cup 2014/15.
Tuttavia, l’EPCR ritiene che le sanzioni imposte a Blake dalla Commissione RFU, che comprendono la sospensione da qualsiasi attività legata al rugby per un periodo di sei mesi, siano adeguate.
L’EPCR resta vigile in merito alla minaccia che corruzione e scommesse non autorizzate rappresentano per i suoi tornei e per il gioco del rugby in generale, e continua a regolamentare l’attività dei club partecipanti e dei suoi dipendenti per garantire che l’integrità dei tornei non sia compromessa.
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