Saint-André voleva chiamarlo come 37° uomo, ma la convenzione tra LNR e FFR lo impedisce
Noi italiani ci autofustighiamo abbastanza per errori e strafalcioni di cui siamo testimoni nel nostro rugby. E l’accusa è sempre quella: poco professionismo e professionalità anche in quello che dovrebbe essere l’alto livello.
Però a volte certe cose succedono anche nel top di Ovalia. Tipo la Francia. Al di là delle Alpi infatti c’è un Jules Plisson alle prese con un recupero da un infortunio, impegnato in una vera e propria corsa contro il tempo per riuscire a far parte della truppa per il Mondiale di settembre in Inghilterra, tanto che il ct Philippe Saint-André aveva annunciato che il giocatore avrebbe potuto aggregarsi ai 36 già convocati per iniziare la preparazione iridata.
Solo che la chiamata di Plisson non è possibile: la convenzione firmata tra FFR e LNR prevede infatti che non siano più di 36 i giocatori convocabili. A rivelarlo è stato L’Equipe, con il quotidiano ad informare lo staff della nazionale che non si era accorto dell’errore. Il ct ha confermato che Plisson non sarà convocato.
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