Gli All Blacks costruiscono il break decisivo ad inizio ripresa, i Pumas accorciano dopo l’ora di gioco. Bene Naholo e SBW
In avvio di match le squadra si studiano, e il tabellino si muove per tre calci con i Pumas che si dimostrano indisciplinati. Dal decimo gli All Blacks alzano voce e ritmo, muovono bene la palla al largo ma vanificano un paio di buone opportunità per forzature delle terze linee. Funziona bene la coppia Williams-Nonu e Naholo in copertura, e proprio grazie alle corse della linea arrivano i metri guadagnati che portano McCaw e compagni in zona rossa. Gli ospiti commettono fallo, e dalla touche maul è proprio il capitano dei tuttineri a staccarsi e marcare la prima meta del Championship 2015. L’Argentina ci prova al piede e dopo due errori (di cui uno su drop) Sanchez riporta i suoi sotto break appena passata la mezzora. A cinque dal termine, dopo superbo offload di SB Wiliams, Lobbe ruba palla ma non la rilascia a terra. Carter ci prova ma sfiora il palo, si resta in zona rossa per il pessimo drop di restart dai 22 e dopo una serie di fasi Nonu va oltre quando la difesa è sotto pressione. I primi quaranta si chiudono sull’18-6 Nuova Zelanda.
Pronti via e gli All Blacks marcano di nuovo. Lungo multifase, ovale allargato, Piutau si trova davanti il pilone Pumas e lo batte facilmente all’esterno. La partita è completamente in mano ai padroni di casa, e prima Naholo perde il controllo schiacciando dopo altro bel passaggio di SB Wiliams, poi Sanchez forza e Read schiaccia dopo il furto. Naholo esce zoppicando leggermente ed entra Slade. Dopo calcio di punizione il pack Pumas si organizza bene e la cassaforte porta capitan Creevy in meta. All’ora di gioco di nuovo è la touche maul ospite a macinare metri, e arriva la seconda meta di nuvo con Creevy. Gli All Blacks tornano in carreggiata e arriva la meta di Taylor dopo serie di mischie. Finisce 39-18.
Nuova Zelanda: 15 Israel Dagg, 14 Waisake Naholo, 13 Ma’a Nonu, 12 Sonny Bill Williams, 11 Charles Piutau, 10 Daniel Carter, 9 TJ Perenara, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Jerome Kaino, 5 Brodie Retallick, 4 Luke Romano, 3 Owen Franks, 2 Keven Mealamu, 1 Tony Woodcock.
Riserve: 16 Codie Taylor, 17 Wyatt Crockett, 18 Nepo Laulala, 19 Jeremy Thrush, 20 Liam Messam, 21 Andy Ellis, 22 Colin Slade, 23 Ryan Crotty.
Marcatori Nuova Zelanda
Mete: McCaw (20), Nonu (40), Piutau (42), Read (48), Taylor (72)
Conversioni: Carter (40, 42, 48, 73)
Punizioni: Carter (5, 16)
Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Horacio Agulla, 13 Marcelo Bosch, 12 Jeronimo De la Fuente, 11 Santiago Cordero, 10 Nicolas Sanchez, 9 Tomas Cubelli, 8 Facundo Isa, 7 Juan Martin Fernandez Lobbe, 6 Juan Manuel Leguizamon, 5 Guido Petti, 4 Manuel Carizza, 3 Ramiro Herrera, 2 Agustin Creevy (c), 1 Marcos Ayerza.
Riserve: 16 Julian Montoya, 17 Lucas Noguera, 18 Nahuel Chaparro Tetaz, 19 Benjamin Macome, 20 Javier Ortega Desio, 21 Martin Landajo, 22 Santiago Gonzalez Iglesias, 23 Lucas Gonzalez Amorosino.
Marcatori Argentina
Mete: Creevy (54, 60)
Conversioni: Sanchez (60)
Punizioni: Sanchez (12, 32)
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.