Il presidente del Tolone non usa mezzi termini contro la federazione australiana: “Non hanno il c**o pulito”
Finora è rimasto in silenzio ma Mourad Boudjellal non può non essere arrabbiato: il voltafaccia di Quade Cooper è di quelli che fanno male e stavolta il patron del Tolone ha ragioni da vendere. Ilnumero 10 dei Reds e della nazionale australiana ha infatti prima firmato un contratto regolarmente depositato presso la LNR dal club campione d’Europa, poi (solo qualche settimana dopo) ha cambiato idea e ora starebbe per firmare – sempre che non l’abbia già fatto – con l’ARU un rinnovo di 4 anni che comprende anche l’eventuale partecipazione ai Giochi Olimpici di Rio 2016 co la nazionale seven.
Dicevamo che finora è rimasto in silenzio, ma ora Boudjellal ha preso parte alla trasmissione radiofonica Rugby & Cie su Sud Radio ed è stato molto chiaro, come suo solito: “Abbiamo subito un forte danno d’immagine. Ha fatto le foto con noi, la nostra campagna d’abbonamento era centrata su di lui, la sua maglia è già in vendita. Inoltre abbiamo rinunciato ad altri giocatori pur di averlo. Ma ci sono anche dei complici, perché la federazione australiana non ha il culo pulito (ha detto proprio così, ndr): hanno fatto pressioni per far cambiare idea a un giocatore che sapevano che aveva appena firmato un contratto d’ingaggio. C’è della complicità e se servirà perseguirò l’ARU per far rispettare i nostri diritti”.
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