Si chiama Rugby International Marketing, entità i cui azionisti sono USA Rugby e la RFU
Un accordo importante che sancisce ancora una volta – se fosse necessario – che gli USA sono la nuova frontiera del rugby mondiale, sia da un punto di vista di crescita economica che di sviluppo tecnico/sportivo. La RFU ha stipulato un contratto con la federazione statunitense per la nascita della Rugby International Marketing, una entità di cui le due organizzazione che gestiscono il rugby nei due paesi sono azionisti e che avrà il compito di organizzare una serie di eventi che avranno nelle partite delle squadre inglesi sul suolo americano la loro punta di diamante. A farlo sapere è il Telegraph, mentre un annuncio ufficiale da parte della RFU – che all’interno del nuovo accordo dovrebbe essere l’azionista di minoranza – dovrebbe arrivare già oggi.
Una iniziativa nata in seno alla federazione di Londra e che ha avuto il via libera del CEO della Premiership Ian Ritchie.
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