Gli Springboks menano le danze ma non affondano il colpo e al 73′ il capitano neozelandese segna la meta decisiva
E’ il Sudafrica a partire cercando di far sentire subito tutti i suoi chili ma concede due punizioni e al 3′ Sopoaga segna i primi tre punti della sua carriera in maglia All Blacks. Gli Springboks si piazzano nella metà campo avversaria e hanno il bandolo della matassa in mano ma la squadra in maglia nera si difende con grande ordine e non va in affanno. Al 10′ arriva comunque la prima meta sudafricana: è bravo du Plessis ad andare a rubare un pallone a Read messo in difficoltà da un passaggio un po’ avventato di Dagg, l’azione si sviluppa lungo il lato sinistro e Kriel lancia Le Roux che trova l’angolo di corsa giusto e va a schiacciare la palla oltre la linea bianca.
I campioni del mondo in carica provano a reagire ma sono un po’ pasticcioni e soffrono la pressione asfissiante del XV in maglia verde-oro. Al 20′ Pollard mette tra i pali una punizione che non può sbagliare e il Sudafrica va sul 10 a 3.
Il film della partita non cambia, con la Nuova Zelanda più impeganata a rintuzzare le fiammate sudafricane che a costruire qualcosa. Al 31′ Pollard ci riprova da fermo con una punizione da metà campo che però arriva corta. Al 34′ sbaglia anche Sopoaga, il Sudafrica continua ad attaccare ma gli All Blacks – anche se in affanno – respingono gli assalti e al 39′ trovano una meta un po’ casuale con una bella penetrazione di Sopoaga e finalizzata da Ben Smith: si va al riposo sul 10 a 10, risultato che sta decisamente stretto ai padroni di casa.
Il secondo tempo inizia con una Nuova Zelanda un po’ più propositiva ma la falsariga è la stessa del primo e il Sudafrica ha subito una grossa occasione per andare in meta con Habana e Le Roux ma Piutau ci mette una pezza. Qualche minuto dopo però Kriel è bravissimo a sfuggire alla morsa Ma’a Nonu/Conrad Smit e va a marcare la sua seconda meta con la maglia della nazionale.
Stavolta la reazione All Blacks arriva subito con Coles che decide di correre come un centro e con uno scatto di 35 metri va al bersaglio grosso e si torna in perfetta parità: 17-17. Al 53′ Springboks a un nulla dalla meta ma de Jager arriva corto sulla linea bianca.
Partita che si fa un po’ spezzettata ma è sempre il Sudafrica a menare le danze e a mettere in difficoltà la retroguardia neozelandese. Al 56′ Pollard mette in cantina altri tre punti con una punizione e al 59′ cartellino giallo per Whitelock. Sudafrica che spinge ma è frettoloso e sbaglia troppo, così al 64′ la Nuova Zelanda ha la possibilità di pareggiare con una punizione dalla lunga distanza ma Sopoaga chiude troppo l’angolo e si rimane sul 20-17.
I tuttineri chiudono i dieci minuti in inferiorità numeria senza subire punti e poi si gettano in attacco nell’azione multifase più lunga della loro partita ma che non porta risultati. Al 73′ arriva però la meta di McCaw (alla sua 140a presenza in un test internazionale) bravissimo a sfruttare una “furba”: All Blacks avanti 24 a 20. La gara a Johannesburg si chiude poi con una punizione di Sapoaga che fissa il risultato sul 20-27, punizione probabilmente eccessiva per gli Springboks.
Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 JP Pietersen, 13 Jesse Kriel, 12 Damian de Allende, 11 Bryan Habana, 10 Handré Pollard, 9 Ruan Pienaar, 8 Schalk Burger, 7 Francois Louw, 6 Heinrich Brüssow, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Jannie du Plessis, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.
Riserve: 16 Adriaan Strauss, 17 Trevor Nyakane, 18 Vincent Koch, 19 Flip van der Merwe, 20 Warren Whiteley, 21 Cobus Reinach, 22 Pat Lambie, 23 Lionel Mapoe
Nuova Zelanda: 15 Israel Dagg, 14 Ben Smith, 13 Conrad Smith, 12 Ma’a Nonu, 11 Charles Piutau, 10 Lima Sopoaga, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Liam Messsam, 5 James Broadhurst, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Tony Woodcock
Riserve: 16 Codie Taylor, 17 Wyatt Crockett, 18 Ben Franks, 19 Sam Whitelock, 20 Victor Vito, 21 TJ Perenara, 22 Beauden Barrett, 23 Malakai Fekitoa
Marcatori per il Sudafrica
Mete: Le Roux (10), Kriel (45)
Conversioni: Pollard (11, 46)
Punizioni: Pollard (20, 56)
Marcatori per la Nuova Zelanda
Mete: Ben Smith (39), Coles (49), McCaw (73)
Conversioni: Sopoaga (40, 49, 74)
Punizioni: Sopoaga (3, 90)
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