Parla il mediano di mischia della nazionale che si proietta verso il Mondiale con ottimismo e consapevolezza
E’ un Edoardo “Ugo” Gori molto lucido quello che in occasione dell’iniziativa “Una meta per Gianca” fa una fotografia allo stato di salute della nazionale italiana verso la prossima Rugby World Cup.
Dalle pagine di Tuttosport, il trequarti racconta di un gruppo consolidato e, rispetto alla sua prima esperienza iridata di quattro anni fa, più maturo nel suo insieme per sostenere un’avventura del genere:”Dopo i primi due raduni, fatti molto di lavori atletici, finalmente a Fiuggi inizieremo a lavorare di più con il pallone. Tra tre settimane, poi, avremo il primo test-match contro la Scozia e li si che potremmo capire a che punto siamo realmente.
In generale penso che la squadra sia più forte di quella del 2011, con un livello medio di gioco più elevato”. Poi una chiosa sul torneo in generale:” L’Italia non deve porsi limiti cercando di trovare finalmente il passaggio del turno ai quarti di finale. Per la vittoria invece penso sarà un affare fra gli All Blacks e l’Inghilterra”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.