Dopo Sidney i tutti neri vogliono mettere in chiaro un paio di cose, i Wallabies continuare sulla strada intrapresa
All’Eden Park di Auckland va di scena il secondo e ultimo atto della Bledisloe Cup 2015. La Nuova Zelanda dopo la partita di Sidney cerca di tornare la squadra perfetta che tutti conoscono. Per farlo Hansen può contare sulla collaudata coppia Nonu-Smith in mezzo al campo, sull’entusiasmo di Milner-Skudder, e su capitan McCaw, che supera O’Driscoll nella classifica dei most capped.
Di fronte i Wallabies, con Cheika che a sorpresa manda in campo Cooper con Toomua primo centro che verrà versimilmente coinvolto da primo ricevitore. A mediano di mischia va White che una settimana fa ha dato una svolta alla partita, mentre numero otto torna Palu con Pocock che parte fuori. All’ala c’è Speight.
Nuova Zelanda: 15 Ben Smith, 14 Nehe Milner-Skudder, 13 Conrad Smith, 12 Ma’a Nonu, 11 Julian Savea, 10 Daniel Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Victor Vito, 5 Samuel Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Tony Woodcock.
Riserve: 16 Keven Mealamu, 17 Wyatt Crockett, 18 Nepo Laulala, 19 Jerome Kaino, 20 Sam Cane, 21 TJ Perenara, 22 Colin Slade, 23 Malakai Fekitoa.
Australia: 15 Israel Folau, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Tevita Kuridrani, 12 Matt Toomua, 11 Henry Speight, 10 Quade Cooper, 9 Nic White, 8 Wycliff Palu, 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 James Horwill, 4 Will Skelton, 3 Sekope Kepu, 2 Stephen Moore (c), 1 Scott Sio.
Riserve: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 James Slipper, 18 Greg Holmes, 19 Dean Mumm, 20 Kane Douglas, 21 David Pocock, 22 Matt Giteau, 23 Kurtley Beale.
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