Rowland Phillips, coach dei London Welsh: “Ancora non sappiamo quante squadre saliranno in Premeirship”
Della possibilità che gli Exiles londinesi entrino nella competizione celtica, già ne abbiamo parlato a suo tempo, quando addirittura si era pensato che l’eventuale ingresso di Welsh e Scottish nel torneo potesse essere legato alla presenza o meno delle due compagine italiane, la cui presenza era a sua volta legata alla “questione debito“, oppure al blocco delle promozioni e retrocessioni nel campionato inglese. A riportare sulle pagine l’argomento, ci ha pensato una vecchia conoscenza non solo del rugby italiano ma anche della Celtic Leaue, ovvero il coach dei neo retrocessi in Premiership London Welsh Rowland Phillips.
Dalle pagine di The Rugby Paper, l’ex coach degli Aironi ha chiesto che vi sia chiarezza sul futuro delle due massime competizioni per club inglesi. L’idea di una Premiership a 14 con retrocessioni bloccate non è a quanto pare del tutto accantonata, tanto che Phillips ha dichiarato: “Non so perché a quattro settimane dal via ancora non sappiamo i criteri per salire. Bisogna sapere le regole prima di iniziare qualcosa, emi aspetto che vi sia maggiore chiarezza […] Saliranno una, due o tre squadre, e in base a cosa? “. Infine, una parola sul Pro12: “Vi ho allenato e ci sono tanti diversi stili di rugby. A grandi linee, la Premiership è più fisica e diretta. Da un punto di vista rugbistico, il PRO12 è molto attrattivo ed entusiasma parlarne. Noi vogliamo giocare in una competizione d’élite, e se dovesse essere il PRO12 sarebbe fantastico. “.
Se davvero in Inghilterra si decidesse di arrivare a quattordici squadre bloccando le promozioni per alcune stagioni, facendone salire due al termine del Championship 2015/16 e se queste non dovessero essere Welsh e/o Scottish, queste potrebbero davvero pensare di bussare alla porta del Pro12. Che, nel frattempo, sarebbe delle tre top competizioni europee l’unica a 12 squadre.
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