Il patron dei Bersaglieri lancia l’ultimatum al Comune sui lavori allo stadio. E il sogno nel cassetto si chiama Naas Botha
Il Presidente del Rovigo Francesco Zambelli dalle pagine de La Voce di Rovigo ha mandato un ultimatum al Comune circa la questione stadio: “Se il sindaco non si fa vivo per i lavori al Battaglini, sarò costretto a prenderne atto e mollare […] senza l’impegno del Comune per lo stadio non riuscirò a portare avanti il mio impegno alla rugby Rovigo. L’impegno sarebbe troppo gravoso”. A giugno già c’era stato un incontro con le istituzioni: “Da settembre a luglio 2015 abbiamo speso 64mila euro (di imponibile) per rimettere a norma lo stadio – si leggeva su Rovigo Oggi – ci è stato concesso in comodato d’uso gratuito un impianto da risistemare, un prendere o lasciare a cui siamo stati costretti nell’imminenza delle amichevoli estive in programma la scorsa stagione con Benetton Treviso e Zebre”.
Intanto, da qualche giorno nella città rossoblu girano voci sull’arrivo in panchina di Naas Botha, in rossoblu a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta: “Aveva dato disponibilità a guidare Rovigo – dice il Presidente – Poi però non se ne è più parlato. Una simile prospettiva rilancerebbe entusiasmo e interesse a Rovigo”. Per realizzare quella che al momento resta un’ipotesi, però, “occorrono delle condizioni, prima di tutto che si metta al lavoro un team per renderlo possibile”. La risposta sul futuro di Frati è invece molto chiara: dopo tre stagioni “potrebbe essere lui stesso a cercare nuove esperienze“.
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