Ha sette anni e non può praticare full contact perché utilizza gli occhiali da gioco. Ma la IRFU sembra inamovibile…
Lui si chiama Ryan Totten, ha sette anni, vive in Irlanda del Nord, strano ma vero gioca a rugby (tag per ora) ma forse dovrà interrompere la sua passione. Ryan infatti ha problemi alla vista e utilizza speciali occhiali. Nel regolamento della Federazione, però, è scritto che per motivi di sicurezza non può prendere partite a partite full contact per motivi di sicurezza, almeno fino a quando non avrà l’età adatta per utilizzare le lenti a contatto. Detto fatto: attraverso la famiglia, Ryan ha fatto appello affinché la IRFU cambi il regolamento per permettergli di riprendere a giocare. Al primo torneo con contatto, ai sensi del regolamento è stato impedito al piccolo giocatore di entrare in campo. World Rugby ha recentemente approvato l’utilizzo di speciali occhiavi correttivi e protettivi, ma la Federazione irlandese ha scelto di non aderire al programma, riaffermando la propria posizione per voce del Communications Director Stephen McNamara: “Dobbiamo dare priorità alla sicurezza”, ha dichiarato all’Indipendent, che ha ricostruito la vicenda.
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