Un cambiamento di vita importante e radicale per l’ex trequarti che spiega a OnRugby il percorso che lo attende
Ha detto addio al rugby giocato a metà giugno, tramite un comunicato reso noto dalla Benetton dove si diceva che il giocatore “ha comunicato alla società la decisione di interrompere la propria carriera agonistica a causa dei diversi infortuni accorsi negli ultimi anni”.
Gli infortuni hanno sicuramente avuto un peso ma nella vita di Ruggero è successo altro e ora arriva una svolta importante e radicale: Trevisan infatti il prossimo 8 di settembre entrerà nella Fraternità San Carlo Borromeo di Roma dove inizierà il percorso che lo porterà a prendere i voti e a diventare prete. Una scelta confermata dall’ormai ex giocatore a OnRugby: “So che è una scelta radicale, ma mi rende felice”.
Un percorso che arriva da lontano ma non troppo: “Ero credente ma non è che dessi un gran peso alla religione. Nel 2011 però c’è stata la svolta con l’incontro con Comunione e Liberazione e da lì è cambiato tutto. Negli stessi mesi ho conosciuto un prete di Caorle ed è stato come aprire gli occhi. A pensare di entrare in seminario ci penso ormai da un anno circa ma la vocazione vera è arrivata nel 2011, anche se forse non me ne sono reso subito conto“.
Chiediamo a Trevisan quale è stata la reazione dei suoi compagni di squadra: “La mia scelta l’ho annunciata in via ufficiale circa tre settimane fa ma era da tempo che con i ragazzi parlavamo di questo tipo di temi, discussioni anche profonde. Ora mi aspettano tre anni di studi di filosofia a Roma, poi un anno in missione e quindi il ritorno in Italia per altri tre anni di studio, stavolta di teologia. Poi diventerò prete”.
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