Così il numero uno di World Rugby circa i problemi di organizzazione del Giappone
ph. Henry Browne/Action Images
Il CEO di World Rugby Brett Gosper è tornato a parlare del problema giapponese per i Mondiali 2019. Dalle pagine digitali di EWN Sport, il numero uno di Ovalia ha dichiarato: “Non ci sono ancora state discussioni formali, ma è ovvio che nello sfortunato caso di un cambio sede tornerebbero in corsa le due precedenti contendenti, ovvero Sudafrica e Italia”. Ma c’è comunque fiducia nel Giappone: “Siamo fiduciosi e pensiamo che il Giappone rispetterà le richieste che abbiamo presentato”. Secondo la testata che riporta la notizia, invece, in caso di clamoroso cambiamento World Rugby opterebbe per il paese Springboks.
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