Nei prossimi mesi saranno testate novità al regolamento che riguardano calci d’inizio, mischie no contest e altro ancora
Non solo in Galles, nel locale domestic. World Rugby testerà la regola della meta da sei punti e dei calci – punizioni, conversioni, drop – da due anche nel “Pacific Challenge, U20 Trophy, Tbilisi Cup and Nations Cup in 2016”, come dice un documento ufficiale del massimo organo che governa Ovali (e che trovate qui), ma non solo visto che altri campionati nazionali faranno da laboartorio e l’elenco verrà presto reso noto.
Ma i punti non sono l’unica novità: se una squadra guadagna un calcio di punizione libero o diretto dopo l’ottantesimo minuto e sceglie di calciare in touche, la rimessa sarà giocata e si gioca fino all’interruzione successiva.
Altro esperimento: se, per cartellino o infortunio, una squadra non può mettere in campo una prima linea completa, la mischia sarà no contest e la squadra senza prima linea sarà comunque obbligata a mettere in mischia ordinata otto uomini.
E poi il kick off: se dal calcio di inizio o di ripresa del gioco dopo meta la palla esce direttamente la squadra sarà penalizzata con un calcio libero, ma non si potrà scegliere la mischia.
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