Il mediano di mischia della nazionale azzurra pronto a un fioretto “al forno” per un obiettivo storico
La preparazione al torneo iridato? “E’ stata lunga ed intensa. Per quanto riguarda le due sconfitte contro la Scozia in amichevole, nella prima partita avevamo ancora qualcosa da preparare, mentre nella seconda abbiamo sbagliato completamente l’approccio, facendo una figuraccia. Contro il Galles, invece, pur essendo una delle squadre più forti, tutto sommato la prestazione è stata positiva. Ora dobbiamo lavorare per essere più precisi. Serve uno sforzo in più per cercare di raggiungere un obiettivo che sarebbe storico”.
Già, perché l’Italia ai quarti di finale di un Mondiale non è mai arrivata. Lo sa Edoardo “Ugo” Gori e lo sanno tutti i tifosi e gli appassionati azzurri.
Il mediano di mischia della Banda Brunel e del Benetton Treviso mette nel mirino il girone che dovrà affrontare in una intervista rilasciata a LaPresse: “Se siamo perfetti, non sbagliamo niente e abbiamo l’atteggiamento giusto possiamo farcela. Non sarà un’impresa facile. Irlanda e Francia sono nelle prime otto del ranking mondiale, mentre noi siamo 14imi, però vedo che tutti ci credono. Vogliamo fare qualcosa di incredibile. Molto si giocherà già nella prima partita contro la Francia il 19 settembre a Twickenham. Sarà importantissimo arrivarci con la mentalità giusta.
E Gori è pronto anche a fare un fioretto, di quelli importanti, almeno per lui: “Per passare il turno rinuncerei a tante cose, visto che è il sogno che inseguo da quando ero bambino. Ad esempio potrei rinunciare a mangiare la pizza, di cui sono ghiotto, per un anno intero”.
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