Sotto osservazione soprattutto la situazione della franchigia giapponese, pochi problemi – pare – per i Kings
“L’Argentina è ok, i Kings lo saranno e il Giappone ha ancora lavoro da fare”. Così il CEO della federazione neozelandese Steve Tew ha definito lo stato dell’arte del nuovo Super Rugby a pochi mesi dal via al torneo salito a 18 squadre. A preocupare, come è noto, è soprattutto la questione relativa alla franchigia nipponica, molto in ritardo e un incontro tra SANZAR, broadcast e sponsor è previsto in settimana. Un vertice probabilmente decisivo.
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