Qui le dichiarazioni del ct, del presidente Gavazzi e del team manager Troiani. Parisse pronto per il Canada?
Si è svolta a Roma la conferenza stampa che ha dato il via ufficiale all’operazione Inghilterra 2015 per i colori azzurri. Presenti il presidente FIR Alfredo Gavazzi, il ct Jacques Brunel e il team manger della nazionale Gino Troiani. Assente invece il capitano Sergio Parisse che si sta riprendendo dall’infortunio che sta pregiudicando la sua partecipazione al torneo iridato, quantomeno a tutte le partite. La squadra partirà per Londra nella giornata di domenica.
Queste le loro dichiarazioni:
Alfredo Gavazzi: L’ambizione che stiamo inseguendo da sette edizioni sono i quarti di finali. Non è facile ottenere questo risultato ma Francia e Irlanda li abbiamo già superate. Non mettiamo limite alla provvidenza. Mi spiace molto per Luca Morisi e grandi complimenti a Mauro Bergamasco per la quinta partecipazione al torneo.
L’Italia gode del massimo rispetto in ogni competizione, nelle coppe, nel Sei Nazioni e nel Pro12. L’Italia viene vista bene all’estero, abbiamo un rispetto politico.
Jacques Brunel: è il momento di giocare, abbiamo lavorato a volte con difficoltà ma la squadra ha sempre avuto un atteggiamento di grande qualità. Dei tre test fatti uno lo vogliamo dimenticare. La squadra è pronta, siamo convinti di avere le qualità per vincere quasi tutte le partite, possiamo mettere in difficoltà chiunque, dobbiamo mantenere la stessa intensità e qualità anche all’interno delle stessa partita.
La differenza di rendimento tra i primi due anni della mia gestione e quelli successivi? Non abbiamo avuto continuità, è vero. Abbiamo perso tante partite che potevamo vincere, è la nostra vera debolezza. Oggi la sfida è quella di fare 4 partite sulla stessa qualità. Le partite di preparazione erano un momento per sapere come stavamo dal punto di vista fisico, di mantenere tutto il gruppo pronto e di cercare di vedere dove sono le nostre debolezze. Contro la Scozia non siamo stati efficaci, con il Galles non è andata al meglio la disciplina.
La Francia? Sono favoriti, hanno un’abitudine che l’Irlanda non ha. La prima partita è sempre difficile, per tutti, dobbiamo essere bravi a creare dubbi nella loro testa. Abbiamo lavorato molto su di loro, li abbiamo studiati. Anche il Canada, le altre squadre vedremo invece durante il torneo. Francia e Irlanda sono favoriti, vediamo se saremo bravi a cambiare questa cosa.
In questo gruppo ci sono 17 o 18 giocatori alla loro prima Coppa del Mondo, sono tanti giocatori. Il sistema delle Accademie ha 6 o 7 anni, in futuro ne avremo tanti che arrivano da lì, penso che siamo nella strada giusta e speriamo che siano pronti un po’ più velocemente.
Gino Troiani: Sergio Parisse, l’operazione è andata benissimo e siamo in contatto stretto con lo staff medico che lo sta seguendo. Pensiamo che con la Francia non sia utilizzabile, confidiamo di averlo invece con il Canada. Garcia è qui con noi e forse sarà disponibile per la Francia.
Abbiamo notato degli arbitraggi nei test non sempre lineari e comprensibili, abbiamo segnalato la cosa nei nostri report ma non deve diventare un alibi per le nostre prestazioni.
https://www.youtube.com/watch?v=cy7jQlk_Pd8
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